Ernesto Manzo

Informazioni generali

Mi chiamo Ernesto Manzo e sono un avvocato civilista. La mia attività si è sempre concentra su alcune macro aree dell’ambito civilistico ovvero il diritto di famiglia, la tutela dei diritti reali, il risarcimento danni e la contrattualistica. Inoltre, offro il servizio di consulenza legale alle aziende, servizio che comprende tutte le attività volte alla tutela ed all’indirizzo delle piccole e medie imprese.

Esperienza

Separazione

Empatia e conoscenza della materia nonché padronanza delle riforme aiutano le coppie ad attraversare l’esperienza difficile e provante della separazione. Che sia giudiziale o consensuale la separazione, sempre un’esperienza umanamente difficile ed importante avere proprio fianco un professionista preparato e coscienzioso.

Sfratto

Esperienza decennale in materia di procedure di sfratto e di occupazione senza titolo. Mi occupo sia della fase della cognizione volta ad ottenere il provvedimento di convalida sia della fase esecutiva volta all’accesso diretto presso l’immobile con l’Ufficiale Giudiziario e quando necessario con la forza pubblica.

Risarcimento danni

Esperienza quindicinale in cause di risarcimento danni da insidia e trabocchetto contro comuni ed enti pubblici nonché cause di responsabilità da colpa medica contro asl e ospedali. Si tratta probabilmente tra le cause civili di quelle più complicate, soprattutto per il raggiungimento della pena prova del nesso di causalità.

Altre categorie

Diritto di famiglia, Divorzio, Diritto tributario, Locazioni, Incidenti stradali, Unioni civili, Tutela del consumatore, Diritto civile, Diritto assicurativo, Domiciliazioni e sostituzioni, Diritto bancario e finanziario, Investimenti, Usura, Pignoramento, Eredità e successioni, Diritto commerciale e societario, Fusioni e acquisizioni, Fallimento e proc. concorsuali, Franchising, Recupero crediti, Diritto del lavoro, Mobbing, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Licenziamento, Previdenza, Edilizia ed urbanistica, Diritto condominiale, Diritto dei trasporti terrestri, Multe e contravvenzioni, Diritto marittimo, Privacy e GDPR, Arbitrato, Mediazione, Negoziazione assistita, Antitrust e concorrenza sleale, Gratuito patrocinio.

Credenziali

Pubblicazione legale

Locazione a canone concordato

Pubblicato su IUSTLAB

Il contratto a canone concordato , consente sia all’ inquilino che al proprietario dell’immobile di accedere ad una serie di agevolazioni fiscali , si può stipulare in presenza di specifici requisiti . Consente di accedere alla tassazione secondo cedolare secca al 10 per cento anziché al 22. Inoltre, consente un sensibile abbattimento dell’importo da pagare per l’IMU.R Chi stipula un contratto d’affitto con la formula dell’equo canone può applicare particolari regole in materia di imposte, dalla cedolare secca alla riduzione dell’IMU . È la legge 431/1998 a spiegare come funziona il contratto d’affitto a canone concordato e quali sono i requisiti generali. L’articolo 2 al comma 3 stabilisce che, in alternativa ai contratti d’affitto a formula libera, quelli a canone concordato prevedono che il costo della locazione sia fissato secondo quanto previsto dagli accordi locali delle organizzazioni della proprietà edilizia e delle organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative. Tra i requisiti previsti c’è anche la durata : i contratti a canone concordato prevedono la formula 3+2 e, a seguito della proroga biennale, le parti possono concordare il rinnovo a nuove condizioni della locazioni ovvero la rinuncia al rinnovo del contratto comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione il contratto è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni per un ulteriore biennio. Il proprietario dell’immobile non potrà scegliere liberamente il prezzo dell’affitto, ma dovrà fissarlo tenendo in considerazione un range specifico, fissato dall’ accordo territoriale di riferimento per il proprio Comune. Il calcolo effettuato, che dovrà tenere in considerazione il totale della superficie calpestabile dell’immobile, così come altri elementi accessori (ad esempio la presenza del balcone, o dell’ascensore, ecc..) dovrà essere confermato da una delle associazioni rappresentative di categoria . Per i contratti di affitto, non assistiti da associazioni rappresentative di categoria l’Agenzia delle Entrate ha confermato che ai fini di beneficiare della agevolazioni fiscali previste, sarà necessario richiedere alle organizzazione firmatarie degli accordi territoriali il rilascio di un’apposita attestazione. Tale documento serve per certificare che il contenuto del contratto è conforme a quanto previsto dall’accordo territoriale e che quindi rispetta i requisiti previsti per l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste.

Pubblicazione legale

Separazione tramite negoziazione assistita

Pubblicato su IUSTLAB

La separazione con negoziazione assistita è stata introdotta dalla Legge n. 162/2014. Essa consente ai coniugi di conseguire lo status di separati senza andare in Tribunale e in breve tempo mediante un accordo. Come tutte le procedure di separazione essa mira ad impedire il prosieguo e il degenerare delle liti che fossero sorte durante il matrimonio, mediante la realizzazione di una disciplina dei rapporti della coppia successiva alla separazione, di tipo giuridicamente cogente (cioè che i coniugi sono obbligati a rispettare sotto pena di severe sanzioni), allo scopo di sollevare la coppia dalla necessità di trovare quotidianamente un intesa su tali rapporti in un momento in cui, per il fatto delle liti, non sono più in grado di farlo. Una volta realizzat l’accordo infatti, ad ognuno dei coniugi basterà pretenderne il rispetto, se necessario con azione giudiziale, per evitare liti e discussioni. Poiché la procedura di separazione con negoziazione assista è una delle procedure di separazione di tipo consensuale, sia la decisione di separarsi, sia la disciplina dei rapporti della coppia successivi alla separazione è necessario che siano definite con il consenso di entrambi i coniugi, sulla base pertanto di un accordo, raggiunto senza l’ausilio del giudice. La procedura è pensata per tentare di raggiungere tale necessario accordo con l’assistenza e l’ausilio degli avvocati. Se l’accordo, nonostante le negoziazioni condotte da professionisti esperti, non matura, la separazione consensuale con negoziazione assistita non è procedibile. Una volta raggiunto l’accordo, questo avrà poi essere autorizzato se vi sono figli o omologato se non me ne sono dal Pubblico Ministero. Ottenuto questo nullaosta, l’accordo potrà essere finalmente trasmesso all’ufficiale di stato civile dell’anagrafe per la relativa trascrizione.

Pubblicazione legale

Rottamazione quinquies

Pubblicato su IUSTLAB

La definizione agevolata (cosiddetta rottamazione) è una misura che consente di estinguere i debiti relativi ai carichi affidati agli agenti della riscossione (come ad esempio Agenzia delle Entrate Riscossione- AdR), compresi gli avvisi esecutivi dell'Agenzia delle entrate e dell'INPS, senza corrispondere sanzioni ed interessi di mora. Inoltre, quasi sempre i viene concesso al contribuente di rateizzare questi importi già scontati. Con la prossima legge di bilancio verrà approvata la rottamazione quinquies. Il governo fa sapere che gli interventi di pacificazione fiscale saranno rivolti ai contribuenti per i carichi affidati all' agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2023. Questi ultimi potranno essere definiti in una unica soluzione, oppure pagati in 9 anni, in 54 rate bimestrali uguali.