Separazione tramite negoziazione assistita

Pubblicazione legale:

La separazione con negoziazione assistita è stata introdotta dalla Legge n. 162/2014.

Essa consente ai coniugi di conseguire lo status di separati senza andare in Tribunale e in breve tempo mediante un accordo.

Come tutte le procedure di separazione essa mira ad impedire il prosieguo e il degenerare delle liti che fossero sorte durante il matrimonio, mediante la realizzazione di una disciplina dei rapporti della coppia successiva alla separazione, di tipo giuridicamente cogente (cioè che i coniugi sono obbligati a rispettare sotto pena di severe sanzioni), allo scopo di sollevare la coppia dalla necessità di trovare quotidianamente un intesa su tali rapporti in un momento in cui, per il fatto delle liti, non sono più in grado di farlo. 

Una volta realizzat l’accordo infatti, ad ognuno dei coniugi basterà pretenderne il rispetto, se necessario con azione giudiziale, per evitare liti e discussioni. 

Poiché la procedura di separazione con negoziazione assista è una delle procedure di separazione di tipo consensuale, sia la decisione di separarsi, sia la disciplina dei rapporti della coppia successivi alla separazione è necessario che siano definite con il consenso di entrambi i coniugi, sulla base pertanto di un accordo, raggiunto senza l’ausilio del giudice.

La procedura è pensata per tentare di raggiungere tale necessario accordo con l’assistenza e l’ausilio degli avvocati.

Se l’accordo, nonostante le negoziazioni condotte da professionisti esperti, non matura, la separazione consensuale con negoziazione assistita non è procedibile.

Una volta raggiunto l’accordo, questo avrà poi essere autorizzato se vi sono figli o omologato se non me ne sono dal Pubblico Ministero. Ottenuto questo nullaosta, l’accordo potrà essere finalmente trasmesso all’ufficiale di stato civile dell’anagrafe per la relativa trascrizione.