Vittorio Vinci

Informazioni generali

L’avv. Vinci opera presso lo studio "Jacobacci Avvocati" sia a favore di società di capitali, italiane ed estere, enti pubblici, start-up, sia di persone fisiche nei seguenti settori: (i) assistenza e contenzioso nel settore della proprietà intellettuale (marchi, brevetti, diritto d'autore, software, know-how), (ii) assistenza nel settore pubblicitario e privacy, (iii) redazione di contratti commerciali (ad es. contratti di agenzia, distribuzione, licenza, appalto d’opera e servizi, fornitura di beni e servizi, joint venture, R&D, locazione, compravendita di immobili, condizioni generali di acquisto e di vendita).

Esperienza

Industria dell'intrattenimento

Fornisco consulenza legale in materia di diritto dell’intrattenimento in tutti i settori del diritto d’autore, della comunicazione e dell'entertainment (musica, televisione, cinema, teatro, fotografia, arti visive, pubblicità, brand, media), della proprietà intellettuale e tecnologia (marchi, design, concorrenza sleale, nomi a dominio) nonché in favore di artisti, autori, editori, case di produzione cinematografiche, etichette discografiche, manager, talent, gamers, influencer e brand.

Proprietà intellettuale

Lo studio legale presso cui opero offre consulenza a livello nazionale ed internazionale in materia di proprietà intellettuale. La nostra esperienza trentennale ci ha permesso di ottenere innumerevoli successi nell’ambito di brevetti, know how, diritto d’autore, antitrust, privacy e nuovi media. Forniamo inoltre un apparato molto sofisticato di due diligence per valutare la sussistenza ed il livello di proteggibilità della proprietà intellettuale. Nel nostro portfolio figurano diversi clienti Fortune 500.

Antitrust e concorrenza sleale

Sia in materia di antitrust che di concorrenza sleale ho assistito grandi e piccole imprese (oltre che startup), fornendo consulenza e difesa in contenzioso. In particolare nell'ambito della concorrenza sleale ho approfondito tutti gli aspetti della materia, fra i quali la concorrenza sleale collegata alla pubblicità denigratoria e comparativa, l’imitazione servile confusoria, lo sfruttamento della notorietà, il parassitismo, lo storno di dipendenti. In materia di antitrust ho assistito numerose imprese nel'ambito di concentrazioni, cartelli, abusi di posizione dominante, tutela del consumatore.

Altre categorie

Brevetti, Marchi, Contratti, Tutela del consumatore, Arte e beni culturali, Privacy e GDPR, Diritto civile, Diritto commerciale e societario, Franchising, Diritto dello sport, Diritto dell'informatica.

Credenziali

Titolo professionale

Master in diritto dei contratti

Harvard Law School - 6/2024

Corso di 8 settimane dedicato all'approfondimento della disciplina contrattualistica negli USA e alla comparazione con quella europea. Ogni settimana Harvard Law School sottoponeva gli iscritti al corso ad un apposito esame finalizzato a verificare l'apprendimento delle lezioni svolte nonché a consentire solo ai candidati promossi di accedere alla sezione successiva.

Titolo professionale

Master annuale "Maestro della Protezione dei Dati & Data Protection Officer

Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati - 10/2024

Master annuale in materia di privacy patrocinato da "Garante per la Protezione dei Dati Personali" e sponsorizzato da "Meta", per un totale di 160 ore suddivise nelle seguenti lezioni: 1. Webinar su “La privacy non è un gioco da ragazzi” 2. Istituti e principi generali 3. Profili organizzativi e gestionali del trattamento dei dati personali 4. La dimensione globale, circolazione dei dati 5. Il Responsabile della protezione dei dati (DPO); i diritti dell'interessato 6. Le Autorità 7. Reclami al Garante e Responsabilità Civile 8.Le sanzioni amministrative e penali 9. D.Lgs 51/2018 – Direttiva 2016/680/UE 10. Marketing, advertising & privacy 11. Protezione dei Dati Personali in ambito sanitario 12.Privacy, archiviazione nel pubblico interesse e ricerca scientifica 13. Protezione dei dati personali nel settore pubblico 14. Trasparenza, accesso ai documenti amministrativi, accesso generalizzato, pubblicazione degli enti 15. L’attività ispettiva e sanzionatoria 16.Protezione dei Dati e libertà di espressione e informazione 17.Le certificazioni GDPR 18. Protezione dei Dati e intelligenza artificiale 19.Protezione dei Dati personali nei rapporti di lavoro 20.Protezione dei dati dei minori - Blockchain e privacy 21.Misure di sicurezza, privacy e comunicazioni Elettroniche 22.Trattamento dei Dati in giudizio e per finalità difensive 23.Protezione dei dati personali in ambito bancario e assicurativo 24.Sistemi di Gestione sulla sicurezza e sulla protezione dei dati personali.

Caso legale seguito

I rapporti tra la disciplina pubblicistica e la normativa concorrenziale: il caso Finish v. Pril

Tribunale di Milano, 2024

Si tratta di un caso molto rilevante dove il Tribunale di Milano ha approfondito i rapporti tra la disciplina in materia pubbliciraria e quella in materia di concorrenza sleale, sottolineando che la condotta contraria alle disposizioni pubblicistiche, quale comportamento plurioffensivo – che pregiudica, da un lato, la libertà contrattuale del consumatore e, dall’altro, l’operatore al cui bene o servizio è preferito quello di un altro – non comporta automaticamente la configurazione di una condotta anticoncorrenziale, così come quest’ultima non presuppone necessariamente la lesione di disposizioni pubblicistiche.

Caso legale seguito

Contratto di licenza diritti musicali

Torino/Milano, 2024

Ho assistito un noto artista musicale nella negoziazione e sottoscrizione di un accordo di licenza di diritti musicali con un'importante casa discografica milanese. L'accordo è particolarmente articolato e funzionale a disciplinare molteplici scenari futuri.

Pubblicazione legale

La tutela del know-how aziendale: quali misure per proteggerlo?

Sprint- Sistema Proprietà Intellettuale

All'interno di tale articolo mi sono occupato di descrivere - con un approccio pratico - quali siano le misure che ogni azienda dovrebbe implementare al fine di tutelare adeguamente il proprio patrimonio di informazioni e conoscenze riservate (in altri termini il proprio know-how), tenuto conto che la disciplina italiana (e non solo) tutela il know-how aziendale alla sola condizione che "sia sottoposto a misure da ritenersi ragionevolmente adeguate a mantenerlo segreto" (art. 98 c.p..i.). L'adozione di misure endo-esoaziendali adeguate al caso concreto costituisce dunque un fondamentale presupposto per proteggere il patrimonio di informazioni e conoscenze interne all'azienda e per accedere alla tutela industrialistica particolarmente efficiente in casi di sottrazione o utilizzo abusivo di tali informazioni.

Pubblicazione legale

Trade secrets 2022

Lexology

Mi sono occupato di scrivere - per una rivista internazionale che approfondisce temi di diritto in giurisdizioni di tutto il mondo- la guida italiana in materia di tutela delle informazioni aziendali e dei segreti commerciali. Si tratta di un lavoro molto articolato e approfondito, in cui sono esplorati tutti i profili - sostanziali e processuali - riguardanti tale argomento, e in cui - anche in virtù dell''esperienza acquisita in studio - sono esaminati alcuni recenti provvedimenti giurisprudenziali particolarmente significativi

Esperienza di lavoro

Collaboratore - Giurisprudenza delle Imprese

Dal 1/2023 - lavoro attualmente qui

Dal 2023 collaboro anche con la rivista giuridica "Giurisprudenza delle Imprese" nell'attività di studio e massimazione di provvedimenti giudiziali in materia di diritto industriale e commerciale. Attraverso la collaborazione con numerosi Tribunali e Corti di Appello nel territorio italiano, Giurisprudenza delle Imprese assicura agli utenti un aggiornamento continuo sui nuovi orientamenti delle Sezioni Specializzate provvedendo alla pubblicazione di tutti i provvedimenti a prescindere dalla rilevanza o originalità delle questioni giuridiche trattate. Tale approccio garantisce un confronto tra i protagonisti delle aule giudiziarie e il mondo accademico con effetti positivi sia sul piano scientifico che sul piano pratico.

Titolo professionale

Rappresentante Unito alla VII Competizione italiana di Mediazione

Camera Arbitrale di Milano - 2/2019

Nel 2019 sono stato selezionato attraverso un bando per rapprsentare l'Università degli Studi di Torino alla VII edizione della Competizione Italiana di Mediazione (CIM) organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano risultando al termine vincitore in due categorie della competizione.

Caso legale seguito

Coordinamento azioni legali a difesa del portafoglio marchi

2020-2024

Monitoraggio, valutazione delle segnalazioni provenienti dal cliente, redazione di diffide e successivi accordi di riconoscimento delle violazioni, instaurazioni di procedimenti cautelari e di merito per violazioni dei diritti di marchio e per concorrenza sleale in Italia di una nota impresa francese del settore moda

Caso legale seguito

Contraffazione di brevetto

2023

Ho difeso con successo un'impresa del settore automotive accusata di contraffazione di brevetto da un'impresa concorrente in un'azione cautelare che mirava ad ottenere il divieto di vendita del prodotto della cliente asseritamente in violazione del brevetto dell'impresa concorrente. Con il supporto di un consulente tecnico ho dimostrato in udienza come vi fossero forti indizi di nullità del brevetto della concorrente e ho ottenuto il rigetto dell'azione avversaria.

Caso legale seguito

Contratto di licenza di marchio

2025, Milano

Ho assistito una nota società attiva nel settore del design d'illuminazione a negoziare e sottoscrivere un accordo di licenza di marchio con un'altra società attiva nel medesimo settore.

Caso legale seguito

Causa per contraffazione di marchio

2022, Torino

Ho assistito una nota pasticceria torinese in un'azione cautelare per contraffazione di marchio nei confronti di un concorrente che utilizzava un segno distintivo per promuovere e pubblicizzare la propria attività molto simile a quello della mia assistita

Caso legale seguito

Duplicazione illecita software aziendale

2024, Tribunale di Torino

Ho seguito con successo un caso di illecita sottrazione e duplicazione di un software di un'azienda che lo aveva precedentemente sviluppato e commercializzato. La causa si è conclusa con il provvedimento del giudice che ha ordinato alla parte avversaria di cessare l'utilizzo illecito di tale software e di risarcire la mia assistita dei danni subiti.