Vincenzo Lo Gerfo - Avvocato civilista

Informazioni generali

Sono Vincenzo Lo Gerfo, ed esercito la professione di avvocato civilista nel foro di Palermo. Nell’ambito civilistico, nutro da sempre una grande passione per gli aspetti riguardanti la tutela del consumatore, nelle varie vesti in cui esso si presenta. Per tali motivi, ho approfondito gli studi e dedicato le mie energie alla conoscenza dei principali istituti giuridici e della giurisprudenza pronunciatasi in tema di diritti del consumatore, diritto del turismo e tutela del passeggero nel trasporto aereo.

Esperienza

Tutela del consumatore

Ho accolto molte richieste di assistenza legale da parte di cittadini a cui erano stati violati diritti in qualità di consumatori, in particolare nelle ipotesi di danni causati da compagnie di telecomunicazioni, e grazie alla passione per la materia trattata e alla perseveranza, in molti casi sono riuscito ad ottenere il meglio per i miei clienti.

Diritto del turismo

Ho seguito con successo numerose controversie in materia di diritto del turismo, sia per ciò che riguarda la tutela del passeggero nel trasporto aereo, sia per ciò che concerne la difesa dei diritti del turista nelle ipotesi di danno da vacanza rovinata o di inadempimento contrattuale nei pacchetti turistici. Ad oggi, posso dire con orgoglio che la percentuale dei clienti rimasti soddisfatti del mio operato è molto alta.

Sfratto

Nell’esercizio della professione forense ho fornito il mio supporto legale nelle controversie di sfratto per morosità o per finita locazione ottenendo ottimi risultati, sia nell’assistere il locatore, sia quando si è trattato di difendere l’inquilino.

Altre categorie

Diritto dei trasporti terrestri, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Diritto civile, Recupero crediti, Contratti, Previdenza, Diritto condominiale, Locazioni, Mediazione, Negoziazione assistita, Domiciliazioni e sostituzioni, Risarcimento danni.

Credenziali

Pubblicazione legale

CANCELLAZIONE VIAGGIO A CAUSA DEL CORONAVIRUS: QUALI TUTELE PER IL TURISTA?

Pagina Facebook Avv. Vincenzo Lo Gerfo

L’emergenza coronavirus, come sappiamo, ha colpito in modo pesante uno dei settori più importanti per il nostro paese. Il settore turistico. In quest’ambito, si registrano gravi perdite economiche per gli operatori del trasporto aereo, marittimo e di terra, per il comparto alberghiero, nonché per i tour operator, costretti ad annullare numerosi pacchetti vacanze prenotati dai loro clienti e, per ultimo ma non meno rilevante, gravi disagi sussistono anche per quest’ultimi, che a fronte dalla cancellazione del viaggio si ritrovano a non poter più usufruire dell’occasione di svago e relax che avevano sognato e per la quale avevano già corrisposto, in tutto o in parte, il prezzo. Orbene, analizzando quest’ultimo aspetto, ci si chiede se e quali tutele possano ricevere i turisti a seguito del pregiudizio patito.

Pubblicazione legale

PACCHETTI TURISTICI E VOLI CANCELLATI A CAUSA DEL COVID-19: QUALI TUTELE PER I VIAGGIATORI ALLA LUCE DELLE MODIFICHE AL DECRETO “CURA ITALIA”

Pagina Facebook: Avv. Vincenzo Lo Gerfo

Come è noto, il D.L. n°18/2020 (c.d. Decreto cura Italia) è stato convertito con modificazioni nella Legge n°27 del 24/04/2020. Le modifiche hanno interessato anche la sorte dei pacchetti vacanze e dei voli annullati, rispettivamente dai dagli organizzatori di viaggio e dai vettori aerei, o che sono stati oggetto di rinuncia da parte dei viaggiatori a causa dell’attuale emergenza sanitaria, che trova disciplina all’art. 88-bis della medesima legge. Nell’ambito di tale norma, la novità più rilevante è rappresentata dall’inserimento del comma 12, il quale recita: “L’emissione dei voucher previsti dal presente articolo assolve i correlativi obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario”. Con l’aggiunzione di tale comma, quindi, il legislatore nazionale pare chiarire che deve essere il tour operator / compagnia aerea / struttura ricettiva a scegliere il metodo di rimborso (restituzione prezzo o voucher) a seguito di cancellazione o rinuncia al viaggio. Tuttavia, il Governo nazionale sembra aver ignorato che la materia dei rimborsi in caso di pacchetto turistico o volo cancellati è già disciplinata, oltre che da apposite leggi speciali, da norme di diritto europeo che prevalgono su qualsiasi legge ordinaria statale. In particolare, ci si riferisce all’art. 12 della Dir. Ue 2015/2302 e all’art. 5, comma 1, lett. a) del Reg. Ue 261/2004.

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Palermo (PA)