Avvocato Tiziana Gammino a Andria

Tiziana Gammino

Avvocato penalista

Informazioni generali

Lo Studio Legale, con sede ad Andria, è specializzato in diritto penale e offre assistenza legale qualificata in ogni fase del procedimento: indagini preliminari, giudizio ed impugnazioni. L'Avv. Tiziana Gammino vanta una consolidata esperienza nella difesa di imputati e persone offese. Lo Studio fornisce consulenza e difesa su misura, con massima attenzione alla tutela dei diritti del cliente, anche in procedimenti dinanzi al Tribunale per i Minorenni ed in materia di misure di prevenzione. Disponibilità per urgenze H24. Lo Studio opera su tutto il territorio nazionale.

Esperienza


Tutela dei minori

Competenza specifica nella tutela dei minori, maturata attraverso un corso universitario di alta formazione professionale in devianza minorile e neuroscienze, concluso con il massimo dei voti (110/110 e lode). L'approfondimento interdisciplinare ha affinato la capacità di analisi dei profili neuropsicologici e comportamentali dei minori, rafforzando l'approccio difensivo nei procedimenti penali minorili e nei contesti di prevenzione e contrasto alla devianza giovanile.


Diritto penale

Avvocato penalista con consolidata esperienza in diritto penale sostanziale e processuale, fornisco assistenza legale qualificata in tutte le fasi del procedimento penale, dalla consulenza preventiva alla difesa tecnica in giudizio. Mi occupo di reati contro la P.A., l'amministrazione della giustizia, la pietà dei defunti, la fede pubblica, la famiglia, la persona ed il patrimonio, nonchè reati previsti da leggi speciali, con approccio rigoroso ed aggiornato, volto alla tutela piena dei diritti dell'assistito ed alla strategia difensiva più efficace.


Truffe

Esperienza nella difesa in procedimenti per il reato di truffa (art. 640 c.p.). Ho assistito un imputato, davanti a tre diversi Tribunali fuori foro, in altrettanti procedimenti penali relativi a condotte fraudolente realizzate tramite inserzioni su Instagram per la vendita di abbigliamento e accessori, con incasso del pagamento tramite ricarica PostePay e successiva irreperibilità. In tutti e tre i casi, grazie ad una gestione difensiva efficace ed attenta al dialogo con la persona offesa, si è giunti a sentenza di non doversi procedere per intervenuta remissione di querela.


Altre categorie

Violenza, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Stalking e molestie.



Credenziali

Pubblicazione legale

Devianza minorile, tra ambiente, epigenetica e neuroscienze. Uno sguardo integrato

Criminologicamente. Rivista curata dall'A.N.Fo.C. - Rivista scientifica di Criminologia, Criminalistica e Psicologia Giuridica

Nell'articolo affronto il tema della devianza minorile dimostrando, alla luce delle neuroscienze e dei più recenti studi di epigenetica, come e quanto possa contribuire l'ambiente in cui il minore vive a formare la sua personalità e portarlo a porre in essere condotte devianti e/o penalmente rilevanti. Considerato che, data la giovane età e la plasticità del cervello di un adolescente, è stato dimostrato che attraverso un'inversione di tendenza ed inserendo il minore in un contesto ambientale positivo, si può auspicare ad un recupero e ad una rieducazione.

Titolo professionale

Corso di Alta Formazione Professionale in "Devianza e neuroscienze. Dialogo tra diritto minorile e discipline psicosociali"

Università della Calabria - 7/2022

Nell'ambito del corso sono state trattate le seguenti tematiche: - nuove forme di Devianza minorile dal punto di vista sociologico e giuridico; - rapporto tra neuroscienze forensi, diritto minorile e relazioni familiari; - vulnerabilità psicopatologica, condotte devianti e neuroscienze comportamentali. Tirolo conseguito con votazione di 110/110 e lode.

Sentenza giudiziaria

Dichiarata l'incompetenza per territorio del Tribunale di Trani in favore del Tribunale di Bari e ordinata la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Bari

Tribunale di Trani in composizione monocratica

Il P.M. c/o il Tribunale di Trani disponeva la citazione diretta a giudizio dell'imputato per il reato di truffa ex art. 640 c.p. perchè, con artifizi e raggiri, consistiti nell'offrire falsamente in vendita on line una Playstation di cui non aveva la disponibilità, inducendo in errore la persona offesa in ordine alla serietà della proposta contrattuale, si procurava l'ingiusto profitto pari alla somma versata dalla persona offesa mediante bonifico di carta Postepay Evolution, associata a c/c ed intestata all'imputato, con danno della persona offesa, che non riceveva il bene oggetto di fittizia compravendita, pari alla somma versata. All'udienza predibattimentale la sottoscritta, nella sua qualità di difensore d'ufficio dell'imputato, formulava eccezione di incompetenza territoriale del Tribunale di Trani per essere competente il Tribunale di Bari per le ragioni che il Giudice faceva proprie in sentenza. Il Giudice, ritenuta la predetta eccezione fondata, la accoglieva in quanto, come precisato dalla giurisprudenza di legittimità, la truffa contrattuale realizzata attraverso l'offerta di beni o servizi on line, in cui il pagamento eseguito dalla parte offesa avvenga tramite bonifico bancario con accredito su conto corrente, si consuma nel luogo ove l'agente consegue l'ingiusto profitto tramite la riscossione della somma, poichè il beneficiario ottiene il profitto solo quando riscuote il denaro presso la sede o una filiale dell'ufficio bancario o postale dove ha acceso il conto corrente sul quale la somma è stata accreditata, con la conseguenza che, ai fini della determinazione della competenza per territorio, occorre fare riferimento all'istituto bancario del luogo in cui il destinatario del bonifico ha aperto il conto corrente. Nel caso di specie, come evidenziato dalla difesa dell'imputato, dagli atti contenuti nel fascicolo del P.M. emergeva che il c/c riconducibile all'IBAN intestato all'imputato, in favore del quale la persona offesa effettuava il bonifico, risultava acceso c/o una filiale di Poste Italiane sita a Bari. Il Giudice, pertanto, in applicazione dell'art. 8 co. 1 c.p.p., dichiarava l'incompetenza per territorio del Tribunale di Trani per essere competente il Tribunale di Bari e ordinava la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.

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Lo studio

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