Silvia Letterio

Informazioni generali

L'avv. Silvia Letterio ha conseguito l’abilitazione alla professione di Avvocato nel 2006 e dal 2018 può esercitare il patrocinio anche presso la Suprema Corte di Cassazione. Opera prevalentemente in ambito penalistico, senza disdegnare incarichi anche in materia civile. Dopo aver partecipato al corso di formazione per la difesa tecnica nel processo penale minorile organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano nel 2021, l'avv. Silvia Letterio fornisce assistenza qualificata anche a minorenni autori o vittime di reati di vario genere (revenge porn e reati a sfondo sessuale, lesioni personali, stupefacenti, rapine, furti, etc...).

Esperienza

Incidenti stradali

Mi sono occupata di diverse occasioni in tale materia, che può avere infiniti risvolti sul piano civilistico (risarcimento danni) che amministrativo (sospensione/revoca della patente di guida), ma anche penale. A tale ultimo proposito si pensi a situazioni in cui il sinistro stradale avviene quando il conducente è in stato di stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti; o quando dopo l'incidente il soggetto coinvolto si dia alla fuga o non presti assistenza alla vittima.

Tutela dei minori

Dopo aver partecipato al corso di formazione per la difesa tecnica nel processo penale minorile organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano, fornisco assistenza qualificata a minorenni coinvolti come autori o vittime nella commissione di reati di vario genere (revenge porn e reati a sfondo sessuale, stupefacenti, rapine, furti, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia, reati a mezzo social, etc...).

Diritto penale

Mi occupo di diritto penale (c.d. nero e bianco) dal 2002. La mia iniziale formazione ha avuto ad oggetto esclusivamente tale materia, sia per maggiorenni che per minorenni. Dal 2009 ho iniziato ad occuparmi sempre maggiormente anche di diritto civile, per soddisfare le esigenze di persone che, a partire da problematiche di natura "penale", potessero avere conseguenti necessità anche in ambito civilistico.

Altre categorie

Violenza, Stalking e molestie, Truffe, Gratuito patrocinio, Diritto di famiglia, Divorzio, Recupero crediti, Diritto ambientale, Separazione, Risarcimento danni, Diritto civile, Matrimonio, Affidamento, Incapacità giuridica, Pignoramento, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Omicidio, Discriminazione, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Locazioni, Sfratto, Malasanità e responsabilità medica, Tutela degli animali, Arte e beni culturali, Tutela degli anziani, Cassazione.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Minorenne ottiene pronuncia favorevole per esito positivo della messa alla prova

Sentenza n. 1022/25 del 26/06/2025 - Tribunale per i Minorenni di Milano

Un giovane minorenne, coinvolto in una rapina, porta a termine positivamente un lungo percorso di messa alla prova e, all'esito, il Tribunale per i Minorenni di Milano emette sentenza con cui dichiara estinto il reato.

Titolo professionale

Attestato di partecipazione "il difensore nel processo minorile"

Ordine degli Avvocati di Milano - 12/2021

L'avv. Silvia Letterio ha frequentato il corso di specializzazione e perfezionamento per la difesa nel processo penale di soggetti minorenni, coinvolti come autori o vittime nella commissione di reati. Il processo minorile è caratterizzato da specificità sostanziali e procedimentali, per cui affrontare la difesa di un minore (autore o vittima di reato) richiede una competenza ed un'abilità specifiche.

Sentenza giudiziaria

Giustizia è fatta

Sentenza Novembre 2018 - Tribunale di Monza

L'autore di un reato (o di plurimi reati, come nel caso specifico a cui mi riferisco) deve essere punito per quanto ha commesso solo se la sua condotta possa essere ritenuta effettivamente a lui imputabile, perché commessa con piena coscienza e volontà. Diversamente, si giungerebbe ad un risultato inaccettabile in un ordinamento civile. La tesi difensiva, supportata dal consulente di parte, è stata confermata in primo grado dal perito del Tribunale di Monza e successivamente ritenuta corretta dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte di Cassazione: il soggetto in questione non era meritevole di punizione per la condotta tenuta, ma bisognoso innanzitutto di cure mediche e nel frattempo di contenimento preventivo. Giustizia (quella con la "G" maiuscola) è stata fatta.