Roberto Nasci

Caso legale seguito

In qualità di patrono di parte civile ho contribuito ad ottenere la condanna all'ergastolo di Ernst Wadenpfuhl, vice-comandante del reparto della Marina d’assalto Mek 80 che, il 13 agosto 1944, dopo aver messo a ferro e fuoco l’intero paese, ha fucilato, per rappresaglia, 12 civili totalmente estranei alla guerra. È stato questo uno dei numerosi fascicoli uscito dal c.d. "armadio della vergogna" aperto solo nel 1994 e contenente 695 dossier su altrettanti episodi di strage avvenuti nel corso dell'invasione tedesca della seconda guerra mondiale

Caso legale seguito

L'amministratore di sostegno deve porre molta attenzione nell'adempiere ai propri doveri. Una condotta non diligente può portare a gravi conseguenze. E' stato il caso di un mio assistito nominato amministratore di sostegno della sua anziana madre. Unico figlio ed erede, pur agendo sempre nell'interesse dalla beneficiaria, ha però ritenuto nel corso di svariati anni di non impegnarsi con la dovuta diligenza nella rendicontazione dei beni da lui amministrati, fino a quando, una segnalazione proveniente da terzi, ha portato all'apertura di un fascicolo di indagine nei suoi confronti. Per affrontare il processo avanti il Tribunale in composizione collegiale di Bologna si è reso necessario ricostruire meticolosamente tutte le movimentazioni dei beni della signora, andando a scavare in diversi anni precedenti. Un lavoro di ricerca documentale che ha avuto come risultato l'assoluzione dell'imputato con formula piena.

Caso legale seguito

Caso di un bambino di 10 anni convivente con la madre. Il padre, con problemi di abuso di sostanze alcoliche, desidera ottenere la custodia del figlio. Assistendo la madre abbiamo presentato un esposto al tribunale per i minorenni, esprimendo preoccupazioni riguardo alla capacità del padre di prendersi cura del bambino in modo sicuro e responsabile. Il tribunale ha avviato un procedimento per valutare la situazione familiare e il miglior interesse del minore. Durante il procedimento, il giudice ha ascoltato le testimonianze di entrambi i genitori, esaminato prove documentali e richiesto una valutazione da parte degli assistenti sociali, per comprendere meglio le dinamiche familiari e le esigenze del bambino. Alla fine del procedimento, il tribunale ha deciso per l'assegnazione della custodia esclusiva alla madre, con la concessione di diritti di visita al padre in determinate condizioni. Questo tipo di procedimento è molto delicato e mira sempre a garantire il miglior interesse del minore, tenendo conto delle esigenze e dei diritti di entrambi i genitori.