Sentenza giudiziaria:
esegesi dell’art. 540 c.c., in punto di diritto di abitazione del coniuge superstite, richiamo alla natura comune del bene pur previsto nella norma fosse limitato al solo caso di bene in comunione tra il defunto ed il coniuge superstite, e non anche nella diversa ipotesi, qui ricorrente, di comunione tra il de cuius ed un terzo.