Patrizia Orani

Sempre più frequentemente ci si trova a fare i conti con famigliari o parenti che per età o altri motivi necessitano di essere assistiti, non potendo provvedere da sè alle proprie esigenze di cura e assistenza. L'ordinamento italiano prevede diversi strumenti che consentano di coadiuvare il soggetto nella gestione e cura del famigliare. Un esempio frequente è il ricorso che prevede la nomina di un amministratore di sostegno, uno strumento che aiuta il beneficiario senza sostituirlo completamente come nei casi di tutela.

Da anni mi dedico al diritto di famiglia, con particolare attenzione e cura per le ipotesi di presenza di soggetti più deboli quali minori e anziani. Il mio obbiettivo, laddove, possibile, è quello di aiutare le parti a trovare un accordo che possa riportare equilibrio e serenità anche nelle situazioni più complesse. Se la via conciliativa non è percorribile, il mio scopo è quello di accompagnare la parte giudiziara con consapevolezza e professionalità per ottenere la tutela massima dei suoi diritti.

La separazione è sempre un momento delicato che va affrontato con determinazione ma sensibilità per le dinamiche famigliari che spesso vedono coinvolti figli minori. Le persone che assisto hanno trovato in me un solido appoggio per portare avanti una decisione difficile nel rispetto e tutela dei minori.