Avvocato Paolo Arpaia a Napoli

Paolo Arpaia

Matrimonialista divorzista

Informazioni generali

Sono l'avv Paolo Arpaia ho cominciato a studiare il diritto di famiglia nel 1985 quando ho dovuto occuparmi del mio divorzio; mentre ero ancora Professore di Psicologia e Pedagogia negli Istituti Superiori con la mia 1^ Laurea; poiché la riforma del diritto di famiglia era recente; la legge era molto generica per cui ho dovuto laurearmi anche in giurisprudenza e cominciare la carriera legale. Da allora oltre che del mio caso mi sono occupato di separazioni divorzi, riconoscimento e disconoscimento minori nati fuori dal matrimonio, affido minori, cessazione della responsabilità genitoriale, divisioni ereditarie e successioni.

Esperienza


Diritto di famiglia

Avendo insegnato Psicologia e Pedagogia con la 1^ laurea sono molto attento e studioso delle problematiche di famiglia e a tutto ciò che riguarda il Tribunale Per I Minorenni. Anche se ho dovuto lasciare l'insegnamento per fare l'avvocato perché incompatibile non essendo diritto. Come studioso della psicologia della età evolutiva, avevo scoperto ben prima del famoso Psicologo Richard Gardner che nel 1985 teorizzò l'alienazione genitoriale che subiscono i figli dei separati; gli effetti nefasti che questa sindrome provoca. Posso garantirvi che la PAS anche se ultimamente non ha più riconoscimento giuridico di fatto esiste.


Affidamento

ho fatto molte cause di affidamento minori di genitori non coniugati; ma anche di dichiarazione giudiziale di paternità; impugnazione del riconoscimento del figlio per difetto di veridicità, disconoscimento del figlio nato nel matrimonio: decadenza e sospensione responsabilità genitoriale


Eredità e successioni

Ho patrocinato molte divisioni sia legittime che testamentarie; tra le quali alcune dove vi era da impugnare la compravendita fittizia di un bene da parte di un genitore ad un unico figlio per ingannare gli altri in un caso si trattava si una intera società tenuta nascosta per anni; in un altri casi ho dovuto sanare degli abusi edilizi di sopraelevazioni che comunque rientravano nell'asse; in un caso di un bene di proprietà di due persone appartenenti a famiglie divere ho dovuto prima fare la divisione semplice tra comunisti e poi fare le due divisioni ereditarie di ciascuna famiglia; e spesso l'erede è nel possesso del bene.


Altre categorie

Separazione, Divorzio, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Unioni civili, Matrimonio, Adozione, Diritto civile, Mediazione, Negoziazione assistita.



Credenziali

Caso legale seguito

Reintegrazione nella responsabilità genitoriale art.332 c.c.

Anno 2022

Ho seguito una signora che aveva ricevuto insieme al marito la decadenza della responsabilità genitoriale dei suoi cinque figli, a causa del marito che non aveva fornito i mezzi di sussistenza alla famiglia. Lei , purtroppo, era disoccupata e non poteva fornirli. E' venuta al mio studio per ottenere la reintegrazione della predetta. Ho cominciato il ricorso ex art 332 c.c.. i suoi 5 figli erano stati affidati in precedenza ad una casa famiglia dell'interland di Napoli; ho dovuto combattere molto contro i servizi sociali del luogo che depositavano in tribunale relazioni negative contro la mia cliente. Sono abituato a queste situazioni; io stesso, quando ero giovane; sono stato dall'altra pare della barricata, ma ero ligio al dovere e alle leggi; oggi, invece, ci sono molti malintenzionati, impreparati e superficiali. Da parte degli avvocati di diritto di famiglia c'è sempre il sospetto che gli interessi in gioco sono molto alti ; poiché le case famiglia ricevono circa 250,00 euro a bambino e cercano di non "mollarli" mai; facendo pressione sui servizi sociali affinché le relazione siano negative per la ricongiunzione del nucleo familiare; sono abituato a queste battaglie in Tribunale; ma questa volta dopo tante udienze guerreggiate perché la mia assistita aveva trovato lavoro, riusciva ad avere il supporto economico ed affettivo della sua famiglia , aveva lasciato il marito e la casa fatiscente dove abitava ed era tornata a vivere nella casa grande di famiglia, insieme ai suoi cinque figli; ai quali non faceva mancare nulla, quindi non vi era motivo perché non venisse reintegrata nella responsabilità genitoriale; invece, si è trovata di fronte un muro; tutto era contro di lei: la tutrice, l'assistente sociale e perfino l'ex giudice tutelare; alla fine, la mia cliente ha querelato i predetti e la causa civile, come da prassi è stata sospesa in attesa che la Magistratura penale accerti se sono stati commessi dei reati.

Caso legale seguito

Affido esclusivo del figlio al padre

2020

Un giorno è venuto al mio studio un giovane carabiniere; la cui moglie per toglierli l'affido del figlio non solo lo aveva denunciato inventandosi maltrattamenti mai esistiti; ma in combutta con il suo amante ovvero con il Comandante della compagnia dove il mio assistito prestava servizio accusandolo di essersi impossessato di un corpo del reato: ovvero di una partita di droga; e ,quindi, lo hanno sospeso dal servizio e dallo stipendio in questo modo giammai avrebbe potuto avere l'affido del figlio. Perché lei voleva lasciare il marito; tenersi il figlio e legarsi all'ufficiale. La causa è stata molto combattuta fin quando io, forte della sentenza di 1° grado, ottenuta dal mio amico penalista che lo aveva completamento scagionato, dopo aver depositato la predetta nel processo civile; ero molto contento e soddisfatto di poter ottenere l'affido esclusivo, essendo stata smascherata e condannata la moglie del carabiniere per accuse interamente inventate per fini abietti e subdoli. Invece che cosa è successo: il giudice civile ha sospeso la causa avendo controparte depositato il ricorso in Corte d'Appello Penale. Purtroppo questo giovane e sfortunato carabiniere; pur essendo stato scagionato, riammesso in servizio e reintegrato nello stipendio mi ha messo a conoscenza di una situazione incredibile a credersi: il suo comandante, a causa della denuncia, ha perso il comando è stato degradato; ha lasciato la moglie del mio cliente e ha tutta l'intenzione di vendicarsi: infatti, come asserisce il mio assistito, che teme per l'esito dell'Appello è diventato , cosa da non credere : l'amante dell'assistente del pubblico ministero dell'Appello

Sentenza giudiziaria

Revoca assegno di mantenimento per il figlio impiegato statale

Sentenza 358/21 Tribunale di Napoli

Nell'ambito di una cessazione degli effetti civili di un matrimonio concordatario; ho ottenuto la revoca dell'assegno di mantenimento per il figlio. In effetti, il mio cliente credeva che siccome il figlio aveva un impiego statale, non dovesse percepire l'assegno di mantenimento; non sapeva che solo il Tribunale lo deve decretare con una modifica della sentenza di separazione. Ma, siccome, la modifica è una richiesta che si può fare anche nell'ambito di un divorzio, ho suggerito al cliente di evitare di fare due cause risparmiando tempo e denaro e di chiedere la suddetta revoca nel predetto procedimento.

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