Nara Vescio

Caso legale seguito

Ho ottenuto l'assoluzione per il reato di calunnia perchè la imputata aveva accusato un pulizziotto di averle procurato lesioni ottenendo un referto medico, ma non aveva sporto querela contro alcuno. Perciò il reato di calunnia che è procedibile soltanto a querela di parte, non è stato integrato.

Titolo professionale

è un corso di diritto procedura penale e di penale con taglio pratico per formare il professionista a svolgere il suo incarico che, come nel caso delle difese d'ufficio, è il più vario possibile, perchè quando il Tribunale assegna la difesa, a cui l'avvocato che ha aderito all'iscrizione all'Albo speciale, non può rinunciare, occorre essere preparati a tutto, anche a decidere la strategia nel più breve tempo possibile concesso ad es. per il giudizio immediato o per le convalide d'arresto seguite da rito direttissimo.

Titolo professionale

Ho partecipato al convegno tenutosi a Viareggio ed organizzato dalla casa editrice Giuffrè per l'Avvocatura tenuto dal Professor Ferrando Mantovani dell'Università degli Studi di Firenze, con il quale mi ero laureata in diritto penale con una tesi sui delitti contro la libertà morale. Il convegno ha approfondito le mie conoscenze in ambito di responsabilità penale medica causata da colpaed in cosa consiste tale colpa per essere considerata punibile penalmente dall'ordinamento.

Sentenza giudiziaria

E' stata pronunciata sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato di lesioni lievi, perchè l'imputata aveva risarcito il danno facendo pervenire un assegno con una congrua somma a ristoro del danno subito dalla persona offesa, che pur non si è presentata in giudizio e non aveva rimesso querela, ma vi era stata anche completa soddisfazione delle esigenze pubblicistiche di prevenzione e riprovazione del reato.

Esperienza di lavoro

Dal 2014 in poi ho prestato la mia opera come Mediatore presso l’Organismo di Conciliazione Forense di Pistoia ed ho portato a temine con accordo raggiunto le mediazioni nn. 128/2014, in materia di responsabilità medica; 74/2015 in materia di lite condominiale; 290/2015 in materia di responsabilità medica; 314/2017 in materia di diritti reali; 290/2018 in materia di affitto di azienda; 250/2019 in materia di risarcimento obblighi familiari (doc. 24, mail ODC forense Pistoia).

Sentenza giudiziaria

Ho ottenuto l'assoluzione dell'imputato per il reato di concorso in favoreggiamento di immigrazione clandestina perchè non sussisteva alcun elemento di prova sulla contraffazione del contratto di soggiorno, visto che le dichiarazioni dell'imputato riportate de relato dall'ufficiale di Polizia Giudiziaria non sono utilizzabili in dibattimento.

Sentenza giudiziaria

Ho ottenuto l'assoluzione dell'imputato per il reato di truffa, riuscendo a dimostrare che i comportamenti posti in essere dallo stesso non costituivano artifici o raggiri, ma semplici mail intercorse con la persona offesa in cui si poneva in vendita il bene e si chiedeva il prezzo. La mancata dazione del bene dopo aver già conseguito il prezzo avrebbe dato origine ad un mero inadempimento contrattuale e non al reato di truffa.

Sentenza giudiziaria

Si otteneva la sostituzione della pena dell'arresto e della multa per guida in stato di ebbrezza con lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, dopo aver reperito un ente disposto a far lavorare come volontario l'assistito.

Sentenza giudiziaria

Non è stata raggiunta la prova per contraddizioni in cui è incorsa la parte civile sulla colpevolezza dell'imputato accusato di aver percosso con un bastone la persona offesa. Il bastone non è stato trovato e la parte civile aveva dichiarato nell'immediatezza del fatto di non sentire alcun dolore, mentre, successivamente, si era recata al pronto soccorso e poi aveva proseguito con certificati medici la malattia senza però che questi costituissero un esame obiettivo. Inoltre erano emersi pregressi motivi di rancore da parte della persona offesa verso l'imputato, che ne inficiavano oltremodo la attendibilità.

Sentenza giudiziaria

Non si è raggiunta la prova che i due imputati siano stati gli autori del furto dei due cellulari rubati, e il numero di telefono dell'imputato non era associata a nessun apparecchio rubato, per cui egli è stato assolto per non aver commesso il fatto.

Caso legale seguito

Ho ottenuto l'assoluzione per il reato di calunnia imputato alla mia assistita in quanto sono emerse prove anche provenienti dalla Polizia Municipale che potevano verosimilmente rappresentare una ricostruzione della realtà alternativa a quella fornita dall'ipotesi accusatoria.

Esperienza di lavoro

• nel 2018, per riscuotere i miei compensi professionali ho proposto un atto di pignoramento presso terzi, ottenendo l’assegnazione del credito ed il ristoro della intera somma con anche i compensi per la procedura dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Pistoia; • nel 2019 ho chiesto ed ottenuto dalla Corte d’Appello di Firenze ordinanza che disponeva la sostituzione della misura cautelare per il mio assistito con altra meno afflittiva; • nel gennaio 2020 ho predisposto transazione per la sistemazione di una vertenza da parte di un lavoratore subordinato alla titolare di un bar, sua datrice di lavoro, con la quale veniva ottenuta anche la remissione di una querela che aveva dato origine ad un procedimento penale contro di lei.

Esperienza di lavoro

• Nell’anno 2013 ho svolto una pratica penale per chiedere l’applicazione della disciplina della continuazione delle pene in sede esecutiva, e, ottenutola, ho chiesto ed ottenuto la rateizzazione della pena pecuniaria al Magistrato di Sorveglianza di Firenze; • nel 2015 ho seguito una causa di separazione consensuale tra i coniugi con omologa da parte del Presidente del Tribunale di Pistoia; • nel 2017 ho concluso una transazione per un debito con rateizzazione dell’importo da corrispondere al creditore; • sempre nel 2017 ho ottenuto la remissione di una querela, stipulando un atto di transazione per il risarcimento del danno da parte del mio assistito alla persona offesa, costituita parte civile nel processo penale; • nel 2017 ho proposto procedimento di ricorso fondato su titolo esecutivo ai sensi dell’art. 499 cpc, facendo sostituire il mio assistito in un credito del suo debitore, ottenendo il pagamento a suo favore della quota di quest’ultimo derivante da una divisione ereditaria, presso il Tribunale di Siena; • nel 2018, per riscuotere i miei compensi professionali, ho effettuato un pignoramento di un autoveicolo chiedendo la vendita dei beni pignorati al Giudice del Tribunale di Paola, ottenendo dal mio debitore il pagamento integrale del compenso e rinunciando poi a proseguire l’azione esecutiva; • ancora nel 2018, per riscuotere i miei compensi professionali ho proposto un atto di pignoramento presso terzi, ottenendo l’assegnazione del credito ed il ristoro della intera somma con anche i compensi per la procedura dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Pistoia;

Titolo professionale

Ho frequentato con profitto il corso per Amministratori di Sostegno e ho appreso a gestire persone totalmente invalide mentali e fisiche, dalla sistemazione della loro posizione debitoria, alle cure mediche adeguate e assistenza domiciliare e personale.

Titolo professionale

Ho partecipato ad un congresso a Roma di due giorni sul ruolo dell'avvocato matrimonialista per sviluppare ed ampliare le mie competenze in diritto familiare e deontologia in questo ambito.

Titolo professionale

Dal dicembre 2019 ho conseguito l'abilitazione a patrocinare davanti alle giurisdizioni superiori della Repubblica.

Titolo professionale

Ho frequentato il corso dell'associazione A.I.G.A. di Pistoia in materia di deontologia forense, ed ho approfondito le tematiche sui corretti rapporti tra avvocati e tra avvocati e assistiti.