Michele Potè

Informazioni generali

Sono Michele Potè, esperto in diritto penale, civile e di famiglia. Esercito la professione di avvocato - che considero la mia missione - da più di 20 anni. Il mio studio legale pone il focus della sua attività sulle persone: considero, dunque, essenziale instaurare un rapporto di fiducia e comprensione con chi assisto, per proporre le strategie legali più adatte alle loro aspettative e tutelare convintamente il loro miglior interesse. Grazie alla mia esperienza costituita da centinaia di persone seguite nel tempo e da decine di convegni tenuti come relatore, sono lieto di offrire un'assistenza legale di qualità ad ampio raggio.

Esperienza

Diritto penale

Essere coinvolti in un procedimento penale è comprensibilmente motivo di grande ansia. Solo un'assistenza legale che abbia il polso della situazione può trasmettere all'assistito il sollievo che deriva dalla massima tutela legale possibile, ed è quello che in ogni processo metto in pratica. Forte di numerosi casi trattati, dai reati - anche gravi - contro la persona a quelli contro il patrimonio, metto a disposizione la mia esperienza per esperire tutte le possibilità di raggiungere il miglior risultato per il mio assistito, sia come difesa che come parte civile.

Stalking e molestie

Gli atti persecutori hanno un notevole impatto sulla qualità di vita della vittima. In questi casi, il mio obiettivo è fornire assistenza legale fin dalla denuncia, per permettere la più celere applicazione delle misure di protezione personale.

Discriminazione

Nella mia attività e formazione, ho sempre dato grande rilevanza alla tutela dalle discriminazioni. Ho partecipato come relatore a molti convegni nazionali sul tema e sono socio di Rete Lenford, di cui sono stato vice-presidente. Già componente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Torino. Ho maturato maggiore esperienza nell'ambito della discriminazione per orientamento sessuale e per identità di genere, ottenendo successo in diversi procedimenti penali, finanche in Cassazione. Ho esperienza nella tutela delle vittime di reati motivati da omotransfobia.

Altre categorie

Diritto di famiglia, Divorzio, Unioni civili, Tutela dei minori, Gratuito patrocinio, Diritto civile, Violenza, Truffe, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Eredità e successioni, Separazione, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Incapacità giuridica, Recupero crediti, Pignoramento, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Tutela del consumatore, Risarcimento danni, Malasanità e responsabilità medica, Arbitrato, Mediazione, Negoziazione assistita, Cassazione, Domiciliazioni e sostituzioni, Diritto condominiale, Diritti umani.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Ottenuta la condanna definitiva di Silvana De Mari per diffamazione aggravata nei confronti del movimento LGBT

Corte di Cassazione - Sentenza n. 39770 del 15/06/2023

Rappresentando come parte civile Rete Lenford, unitamente all'altra parte civile, abbiamo ottenuto la condanna definitiva di De Mari per i fatti di discriminazione già noti alla cronaca. L'imputata aveva sostenuto: "Il movimento LGBT vuole diffondere la pedofilia".

Recensione positiva

Grazie all'avvocato Potè

1/2023 - Cliente RL

"Mi sento in obbligo di dire grazie per il modo in cui mi ha seguito come cliente. Non posso sottacere la capacità professionale che mi ha dimostrato, unita ad aspetti relazionali ed umani non comuni."

Caso legale seguito

Affidamento e mantenimento di figli nati fuori dal matrimonio

Ottenuto l'affidamento dei figli con collocazione principale presso la mia assistita

Ho rappresentato la mia assistita, dopo l'interruzione del suo rapporto di convivenza, per ottenere l'affidamento dei figli minori con collocazione principale presso la stessa, la determinazione del regime di visita padre - figli e la previsione di un contributo per il mantenimento dei figli. La controparte, il padre, eccepiva l’incompetenza territoriale del Tribunale di Torino e chiedeva l'affidamento con collocazione presso di sé. Chiarita la competenza territoriale e, quindi, mantenuto il procedimento a Torino, abbiamo dimostrato - anche con l'audizione protetta della figlia minore - quanto fosse opportuno affidare i figli alla madre come collocazione primaria. Abbiamo, dunque, ottenuto l'affidamento dei figli. Inoltre, abbiamo ottenuto la previsione dell'assegno di mantenimento e la determinazione delle visite padre - figli. In subordine, abbiamo ottenuto la rifusione parziale delle spese legali a favore della mia assistita.