Michela Piersanti

Recensione positiva

Professionalità e grande competenza, la mia esperienza è stata molto positiva. L'avvocato Michela Piersanti è molto competente e non tralascia nessun dettaglio, mi ha assistita in una causa di licenziamento e sono rimasta molto soddisfatta dal suo lavoro e dal suo modo di essere.

Recensione positiva

A causa di una perdita per me molto difficile mi sono trovato a dover cercare un avvocato per gestire i rapporti che si erano creati per l'eredità. Ciò si aggiungeva ad un momento già difficile a causa della perdita. Quando mi sono recato dall'Avvocato Michela Piersanti ero titubante e avevo paura di trovarmi a parlare di cose personali con una figura fredda. Invece come mi sono seduto davanti a lei mi sono sentito subito a mio agio e con la sua calma e professionalità mi ha saputo consigliare nel migliore dei modi

Recensione positiva

Ho contattato l'avvocato Piersanti a seguito di necessità di assistenza legale per una successione in cui sono stato coinvolto. Dopo anni di trattative l'avvocato Piersanti è riuscita a stipulare una transazione e ad assistermi nel migliore dei modi. La pratica era molto complessa ma la sua tenacia e preparazione sono state più forti. Grazie davvero

Recensione positiva

Ho chiesto una sostituzione alla collega Piersanti e mi sono trovata molto bene. Avvocato preparato e disponibile anche con poco preavviso.

Recensione positiva

Ho contattato l'Avv. Piersanti per tutelarmi in un processo penale per una violenza subita. L'Avv. molto preparato anche proceduralmente ha sfruttato tutte le possibilità offerte dalla legge per farmi ottenere il giusto risarcimento. E' anche una persona molto umana.

Recensione positiva

Sono andata dall'avvocato Michela Piersanti per una consulenza in materia successoria ed è stata molto competente e preparata sapendomi consigliare in modo corretto. Ci tornerò sicuramente in caso dovesse servirmi ulteriore assistenza legale.

Recensione positiva

Nonostante i miei 10 anni di residenza in Italia non mi veniva rilasciata la cittadinanza per cavilli burocratici. Mi sono rivolto all'Avv. Piersanti che mi ha aiutato e ho finalmente ottenuto la cittadinanza.

Titolo professionale

Nel 2016 ho intrapreso un percorso di formazione giuridica che mirava a garantire una preparazione più strutturata e approfondita per i futuri avvocati, enfatizzando non solo la teoria ma anche l’applicazione pratica del diritto. Trattasi di un’istituzione formativa che offre un percorso educativo post-laurea, progettato per complementare l’esperienza pratica acquisita durante la pratica forense. Ciò ricoprendo varie aree del diritto fornendo le competenze necessarie per affrontare con successo la professione.

Titolo professionale

Superamento esame per l’abilitazione alla difesa d’ufficio dell’avvocato penalista. Corso biennale di aggiornamento, formazione tecnica e deontologica dell'avvocato penalista.

Pubblicazione legale

In questo articolo parlerò di come difendersi nel caso in cui un ospite resta in casa tua e non se ne va nonostante l’invito del proprietario ad andarsene. Questa domanda mi viene fatta sempre più frequentemente. Facciamo, quindi, chiarezza. Poniamo il caso che un conoscente si trovava in una situazione difficoltosa e che tu lo abbia invitato a restare per un po’ di tempo in casa tua, d’accordo entrambi che sarebbe rimasto il tempo necessario a trovare una sistemazione più consona o fino a che economicamente non fosse in grado di sostenere un canone di locazione altrove. Ma la convivenza non è sempre semplice e le abitudini, gli stili di vita non sempre sono compatibili. Oppure devi semplicemente riprendere il possesso dell’abitazione per vari motivi. Chiedi, dunque, al tuo ospite di trovare un’altra sistemazione. Questa richiesta, tuttavia, rimane insoddisfatta e lui ti dice che non puoi mandarlo via così, che ha bisogno di tempo per organizzarsi e, così dicendo, passano altri mesi e lui non se ne è ancora andato. Che fare dunque in una situazione simile?

Caso legale seguito

Processo per violenza con un imputato. Io ero l'avvocato della parte civile ma avevo un testimone che ritenevo importante, se mi fossi costituita in udienza sarei decaduta dalla prova testimoniale pertanto ho optato per una costituzione fuori udienza con notifica e contestuale deposito della lista testi. Durante il dibattimento il giudice ha ammesso la mia lista testi e sentito il testimone che poteva avvalorare la nostra tesi. Siamo giunti ad una sentenza di condanna nei confronti dell'imputato con risarcimento danni quantificato direttamente dal giudice all'interno del processo penale.