Avvocato Maria Benedetto a San Benedetto del Tronto

Maria Benedetto

Avvocato diritto civile e diritto di famiglia

Informazioni generali

Dal 1993 presto consulenza ed assistenza a privati ed aziende, nel diritto civile, in cui mi occupo di diritto di famiglia, separazioni , divorzi , regolamento delle condizioni dei minori , contratti , tutela crediti , diritto successorio e divisioni ereditarie , diritto immobiliare e divisioni , diritto condominiale, tutela della proprietà e degli altri diritti reali (servitu’, diritto di abitazione ecc.) ,locazioni e sfratti, risarcimento danni contrattuali da inadempimento ed extracontrattuali compresa responsabilità medica ,assistenza legale nel sovraindebitamento, assistenza legale amm.ni sostegno

Esperienza


Gratuito patrocinio

Gratuito patrocinio, se ci sono i presupposti previsti dalla legge , presso i tribunali di Ascoli Piceno e di Fermo, in caso di separazioni consensuali, divorzi consensuali o regolamentazioni congiunte delle condizioni dei minori nati fuori dal matrimonio


Separazione

Lo studio offre il massimo impegno per raggiungere un accordo , su tutti gli aspetti della separazione, anche utilizzando la negoziazione assistita, per cercare di evitare contenziosi giudiziali. Presto inoltre assistenza stragiudiziale e giudiziale a partire dalla semplice impossibilità della prosecuzione della convivenza, fino ai casi più complessi di separazione con addebito o con affido esclusivo dei figli a uno solo dei coniugi, nonchè ai casi di modifica delle condizioni della separazione .


Divorzio

Lo studio offre il massimo impegno per raggiungere un accordo , su tutti gli aspetti del divorzio, utilizzando la negoziazione assistita, per cercare di evitare contenziosi giudiziali . Presto inoltre assistenza stragiudiziale e giudiziale fino ai casi più complessi di divorzio con affido esclusivo dei figli a uno solo dei coniugi, e/o con la risoluzione di questioni patrimoniali, nonchè ai casi di modifica delle condizioni del divorzio già pronunciato dal Giudice.


Altre categorie

Eredità e successioni, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Diritto condominiale, Diritto immobiliare, Sfratto, Risarcimento danni, Diritto di famiglia, Malasanità e responsabilità medica, Sovraindebitamento, Recupero crediti, Contratti.



Credenziali

Caso legale seguito

Divorzio con cessione immobiliare

2017

Ho trattato un divorzio nato come giudiziale e chiuso con un accordo congiunto, che prevedeva la cessione tra i coniugi di quote immobiliari nonchè la divisione di immobili . In tal caso, e cioè se gli accordi immobiliari avvengono nell'ambito della separazione o del divorzio, il successivo atto notarile che ha dato esecuzione all'accordo è esente da qualsiasi imposta, eccetto l'onorario del Notaio.

Pubblicazione legale

La divisione ereditaria e la collazione

Pubblicato su IUSTLAB

Spesso alla morte del de cuius , il patrimonio viene lasciato in eredità ai congiunti , senza testamento. In tal caso, a seconda della composizione degli eredi ( solo coniuge, coniuge con figli , solo figli) le quote di legittima sono diverse , ma il regime che si instaura è quello della comunione ereditaria . Per procedere alla divisione, a meno che gli eredi non riescano a formulare un piano di divisione sulla base di un accordo congiunto, va previamente effettuata la ricostruzione del patrimonio del de cuius, per quantificare anzitutto il valore delle singole quote . Tale ricostruzione va effettuata anche mediante la collazione: alla somma dei beni mobili ed immobili lasciati in eredità vanno aggiunte le donazioni dirette ed indirette fatte, in vita, dal defunto agli eredi. Il calcolo del valore della singola quota ereditaria non può prescindere dalla collazione e quindi verrà effettuato , per dirla con semplicità, dividendo la massa ereditaria così ricostruita , tra gli eredi pro quota, e sottraendo poi le singole donazioni ricevute da ogni erede, dalla propria quota.

Pubblicazione legale

La gestione della fine del rapporto coniugale

Pubblicato su IUSTLAB

La rottura della comunione coniugale provoca una serie di problematiche che possono essere risolte con varie modalità. Va data a mio parere priorità , prima di tutto, alla verifica della possibilità di trovare un accordo su tutti gli aspetti , collocazione dei figli privilegiata o paritaria, presso uno o entrambi i coniugi, mantenimento dei figli minori o non autosufficienti economicamente, assegnazione della casa coniugale, eventuale contributo al mantenimento del coniuge , regolamento degli aspetti patrimoniali. Infatti un accordo congiunto, anche nelle forme della negoziazione assistita, qualora sia possibile, evita che i rapporti personali ( è le vicende giudiziarie) tra i coniugi vengano gestiti in contenzioso ,con pesanti ripercussioni in termini di stress psicologico, contiene le spese legali ed abbrevia i tempi di risoluzione della controversia . Qualora un accordo congiunto non sia possibile o le trattative non approdino ad un risultato, o la situazione presenti aspetti di urgenza, iniziare la separazione o il divorzio in contenzioso è l'unica soluzione, fermo restando che in qualsiasi momento è possibile il mutamento del rito in consensuale. Avv. Maria Benedetto

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Lo studio

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