Caso legale:
Accolta la linea difensiva dell’avvocato Spadaro che ha evidenziato la mancata contestazione, nel capo di imputazione, dell’evento di danno cagionato alla persona offesa.
In materia di atti persecutori, infatti, è necessario che gli atti lesivi posti in essere dall’imputato abbiano cagionato alla parte lesa, anche alternativamente, un perdurante e grave stato di ansia, il pericolo concreto per la propria incolumità, il mutamento delle proprie abitudini di vita.
Eventi del tutto assenti dall’editto accusatorio.
Fonte: La Republica - clicca quì