Sentenza giudiziaria:
La Suprema Corte ha rilevato che la Corte d'Appello non ha adeguatamente valutato le risorse economiche di entrambi i genitori e non ha considerato il mutamento della situazione economica dell’uomo, che aveva lasciato la qualità di socio per passare a quella di dipendente subordinato. La decisione di confermare l'assegno di mantenimento è stata valutata come non proporzionata rispetto ai redditi attuali delle parti.