Giorgia Ricci

Da circa 20 anni mi occupo di diritto dell'immigrazione. In particolare seguo e compilo on line domande di cittadinanza italiana, ricongiungimenti familiari, permessi ex art 31 presso il Tribunale dei Minorenni per ottenere permessi di soggiorno se si è genitori di minori nati in Italia e si è privi del permesso di soggiorno. Mi occupo anche del contenzioso (ricorso al Tar, Giudice di Pace o Tribunale Civile) conseguente al rigetto della propria domanda di rilascio o rinnovo del proprio permesso di soggiorno ed anche di casi di espulsione.

Mi occupo da diversi anni del diritto di famiglia. Ho seguito coppie che avevano deciso di separarsi (con o senza figli) e le dinamiche di ciascuno di loro e le esigenze di cio' che ciascuno si aspetta dalla separazione mi hanno sempre affascinato. Nella maggior parte dei casi è la donna che, pur soffrendo, decide di troncare il rapporto. Ciò avviene quando viene a mancare, all'interno della coppia, l'affinità emotiva e, dunque, la donna decide di voler riconquistare un proprio spazio. Gli uomini, nelle separazioni, sono quelli - a mio avviso - più preoccupati delle conseguenza personali e patrimoniali.

In tema di separazioni si potrebbe scrivere un libro...molte sono le variabili e le circostanze imprevedibili che possono presentarsi quando una coppia si rivolge all'avvocato per separarsi...ne ho seguite molte e in molte parti d'Italia..posso dire che la parola chiave e' sempre il buon senso, soprattutto in presenza di figli minori, e le consensuali sono sempre la migliore scelta in tal senso. Quando ciò non è praticabile - poichè le esigenze contrapposte dei coniugi non trovano un giusto compromesso nell'interesse del minore - allora il contezioso diviene la scelta obbligata e qui sarà il Giudice a decidere per le parti.