Caso legale:
Una società, mia cliente, aveva maturato un debito di €. 37.411,50 per forniture non pagate e spese legali.
Raggiunta da un decreto ingiutivo definitivo e ricevuta la notifica di un atto di precetto, veniva promossa nei suoi confronti anche una procedura espropriativa presso terzi.
Ricevuto l'incarico di provare a transare l'intera posizione debitoria, dopo una lunga trattativa riesco a convincere la creditrice ad addivenire ad un accordo transattivo, forte del fatto che la mia cliente si trovava in una situazione di impossidenza per avere, oltre 5 anni prima, venduto l'unico bene immobile di cui era proprietaria e che, per questo, non era più soggetto a revocatoria ordinaria.
L'accordo transattivo è stato raggiunto nel mese di giugno 2022 col pagamento, da parte della mia cliente, a saldo e stralcio, dell'importo di €. 14.541,00, con un risparmio netto di oltre €. 22.000,00.