Francesco Frezza

Titolo professionale

Il diritto delle persone, dei minorenni e delle famiglie dopo la Riforma Cartabia Il Rito unico per le persone, i minorenni e le famiglie, il ruolo rafforzato del Curatore speciale, la necessità di riordino delle competenze e l’organizzazione del nuovo Tribunale, i nuovi procedimenti in tema di responsabilità genitoriale, tutti interventi che hanno “ridisegnato” il processo delle relazioni familiari.

Titolo professionale

“La negoziazione assistita nel diritto di famiglia"

Recensione positiva

L’Avvocato Francesco Frezza è un eccellente professionista che lavora con lodevole dedizione, impegno e passione. Mi affido da anni a lui per qualsiasi problema e posso dirvi che si distingue per l’estrema professionalità, l’attenzione per i dettagli, la puntualità, la disponibilità e la sensibilità con cui si dedica ad ogni singolo caso. Dotato di rara umanità e onestà, che in perfetta simbiosi con il lato professionale, rendono l’Avvocato Francesco Frezza una vera e propria garanzia, il migliore!

Recensione positiva

Ho conosciuto l Avv frezza su passaparola. Mi sono trovato subito a mio agio, l avvocato mi ha risolto il problema in meno di un anno. Competente e onesto, lo consiglio

Sentenza giudiziaria

Separazione consensuale tramite procedura di Negoziazione Assistita: 05/12/2023 deposito accordo di separazione raggiunto con Negoziazione Assistita; 20/12/2023 provvedimento di autorizzazione all’accordo di separazione raggiunto.

Sentenza giudiziaria

Separazione con figlio minore senza andare in Tribunale e in breve tempo (40 giorni).

Sentenza giudiziaria

Divorzio giudiziale caratterizzato inizialmente da un’insanabile situazione di contrasto tra i coniugi. Successivamente in corso di causa le parti, con l’aiuto dei rispettivi avvocati, hanno raggiunto un accordo con contestuale trasformazione del divorzio da giudiziale in congiunto.

Sentenza giudiziaria

La formazione di un nuovo nucleo familiare e la nascita di nuovi figli NON comportano di per sé la riduzione del mantenimento dei figli nati in precedenza. In sede di divorzio, il padre, onerato del mantenimento, chiedeva la riduzione del contributo del mantenimento delle due figlie avute in costanza di matrimonio, in virtù di circostanze sopravvenute quali la nascita di una nuova figlia avuta con la compagna. Lo studio Frezza si opponeva alla richiesta di riduzione e dimostrava, in base al principio di cui sopra, che la nascita della terza figlia, in concreto, non faceva venire meno la capacità di contribuire al mantenimento delle due figlie nate in costanza di matrimonio. Il Tribunale pronunciandosi stabiliva di non ridurre il contributo del mantenimento.

Sentenza giudiziaria

La separazione consensuale prevede la possibilità per i coniugi di separarsi di comune accordo e con maggiore velocità rispetto al caso della separazione giudiziale. In questo caso, i coniugi, con l’aiuto dei rispettivi avvocati, sono riusciti a formalizzare un accordo sui diritti relativi al patrimonio, all’assegno di mantenimento, all’affidamento dei figli e a tutti gli altri aspetti importanti.

Sentenza giudiziaria

Separazione giudiziale caratterizzata inizialmente da un’insanabile situazione di contrasto tra i coniugi. Successivamente in corso di causa le parti, con l’aiuto dei rispettivi avvocati, hanno raggiunto un accordo con contestuale trasformazione della separazione da giudiziale in consensuale.

Sentenza giudiziaria

Provvedimento di autorizzazione all'accordo di separazione raggiunto con Negoziazione Assistita emesso in 12 giorni dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.

Sentenza giudiziaria

Tuo marito o tua moglie non versa il mantenimento dopo la separazione? La nostra assistita si è rivolta allo Studio Legale Frezza lamentando l’inadempimento del marito nel versare l’assegno di mantenimento ed ha ottenuto con l’accoglimento totale del ricorso ex art. 156, 6° comma, c.c., che una parte della Naspi percepita dal marito venisse accreditata direttamente sul proprio conto a titolo di mantenimento per i figli. Per maggiori informazioni o dubbi sulla tua situazione personale contatta lo Studio

Pubblicazione legale

Brevi riflessioni circa l'esperibilità dell'azione di reintegrazione nelle convivenze more uxorio. INCIPIT Il fenomeno della convivenza more uxorio offre numerosi spunti di riflessione e di interesse per il giurista. Tuttavia qui, per i limiti di spazio e di coerenza con le finalità della presente opera collettanea, ci si limiterà all’analisi ad uno dei profili più rilevanti dei rapporti patrimoniali tra conviventi, ossia quello della casa “familiare” e della sua spettanza in caso di crisi della famiglia di fatto. L'indagine che ci si propone di svolgere mira a mettere in luce la frammentarietà del tessuto normativo e la sua evidente inidoneità a fronteggiare bisogni di protezione nuovi e di indubbia meritevolezza.

Recensione positiva

Professionalità, onestà e grande competenza, la mia esperienza è stata molto positiva. L 'avvocato Frezza è una persona competente e disponibile. Analizza tutti gli aspetti di un caso per elaborare la migliore strategia di intervento. Con umanità e empatia cerca di comprendere le esigenze del cliente. Lo consiglio assolutamente.

Recensione positiva

Persona veramente meravigliosa, preparato e molto disponibile, di sicuro il migliore nel suo campo. Molto consigliato.

Recensione positiva

Con l’Avvocato Frezza ho avuto modo di affrontare una problematica sorta in merito ad eredità familiare, con lui mi sono trovato subito a mio agio, l’Avvocato Frezza si è mostrato da subito molto competente mi ha reso tutto più chiaro. Il suo aiuto è stato fondamentale.

Sentenza giudiziaria

😞 La nostra assistita, una giovane moglie e madre, per anni è stata vittima di violenze domestiche, vessazioni e intimidazioni da parte del marito, più volte denunciato e poi ritirate per timore finché la situazione non è giunta a livelli umanamente insostenibili con un episodio molto grave di violenza che l’ha portata a rivolgersi al nostro studio per chiedere la separazione giudiziale. 💪 Durante il procedimento per la separazione ci siamo impegnati affinché il Tribunale riconoscesse l’addebito nei confronti del marito documentando il suo atteggiamento aggressivo, violento e dispotico nel corso della convivenza coniugale. Abbiamo portato referti medici, denunce e testimonianze di parenti e amici che hanno esposto la brutalità delle violenze subite dalla donna. 🏆 E così il Tribunale di Napoli Nord ha ricondotto al comportamento violento del marito la causa della crisi coniugale e ha riconosciuto la grave violazione degli obblighi coniugali pronunciando l’addebito della separazione nei suoi confronti. 💝 Siamo fieri del risultato raggiunto per la nostra assistita e crediamo che la sentenza di oggi rappresenti un successo per tutte le vittime di violenza di genere.