Francesca Maria Rita La Carrubba

Informazioni generali

Svolgo la professione di avvocato da quasi 30 anni . Ho studiato presso l'Università Federico II di Napoli, ho lo studio legale in Paola (CS) ed essendo uno studio unipersonale mi occupo personalmente dei casi che mi vengono affidati ed al cliente dedico la massima attenzione nel fornire ogni chiarimento. Se necessario, mi avvalgo della collaborazione di un fidato collega penalista e di un altrettanto fidato commercialista. Ho forti capacità conciliative per essere anche mediatore. Svolgo attività di domiciliazione nel Foro di Paola. Ricevo in studio previo appuntamento telefonico preferibilmente di martedì e giovedì pomeriggio.

Esperienza

Diritto civile

Mi occupo di diritto civile da sempre sia innanzi ai Tribunali, sia innanzi alle Corti di Appello che in Corte di Cassazione essendo avvocato cassazionista. Spesso riesco ad evitare il giudizio per avere forti capacità conciliative con la controparte.

Malasanità e responsabilità medica

Ho seguito con ottimo risultato un particolare caso di malasanità di un giovane di 28 anni che a causa di un sinistro stradale ha perso l'uso di un arto superiore per lesione del plesso brachiale ed, a causa di trasfusioni, ha contratto l'epatite ed abbiamo dimostrato la responsabilità dei sanitari ottenendo congruo risarcimento.

Pignoramento

Ho esperienza in ricorsi in opposizione a pignoramento ex art. 72 bis D.P.R. n. 602/73 eseguito dall'Agenzia delle Entrate Riscossione ottenendo dal Giudice dell'Esecuzione la sospensione della procedura esecutiva. Ho, altresì, ottenuto l'annullamento di pignoramento presso il debitore a causa di impignorabilità dei beni sottoposti a pignoramento e per difetto di notifica dell'atto di precetto.

Altre categorie

Diritto tributario, Sovraindebitamento, Separazione, Diritto bancario e finanziario, Ricorso al TAR, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Divorzio, Usura, Recupero crediti, Diritto del lavoro, Licenziamento, Previdenza, Diritto amministrativo, Aste giudiziarie, Diritto condominiale, Locazioni, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Tutela del consumatore, Risarcimento danni, Mediazione, Negoziazione assistita, Cassazione, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni e sostituzioni, Sicurezza ed infortuni sul lavoro.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Sentenza di separazione coniugi a seguito di domanda congiunta a quella di divorzio (Riforma Cartabia)

Sentenza del 17/04/2025 nel RG n. 83/2025 Tribunale di Paola

A seguito della Riforma Cartabia, è stata introdotto giudizio con domanda contestuale di separazione e divorzio. Se consensuale, il divorzio si otterrà dopo 6 mesi dalla dichiarazione di separazione; se giudiziale, dopo 1 anno.

Sentenza giudiziaria

Sospensione esecutività provvedimento di fermo amministrativo autoveicolo

Decreto n. cronol. 82/2024 del 12/01/2024 - Ufficio del Giudice di Pace di Lamezia Terme

Depositato il ricorso, Il Giudice di Pace ha esaminato la documentazione allegata a supporto delle motivazioni indicate ed, in attesa della prima udienza di comparizione, ha disposto la sospensione dell'esecutività del provvedimento di fermo.

Caso legale seguito

Mandato di protezione per futura incapacità

Redazione di Mandato di protezione per futura incapacità

Sempre più oggi si parla di demenza senile anche in considerazione del prolungamento della vita. Mi sono già più volte occupata di raccogliere la volontà di persone, oggi nel pieno delle loro facoltà e capacità mentali, che desiderano decidere per la loro tutela in caso di sopravvenienza di futura incapacità. Pertanto, in assenza di una legge specifica in materia, in ottemperanza dello Studio del Notariato n. 114/2023 è possibile ricorrere alla stipula del c.d. "Mandato di protezione per futura incapacità" (o mandato precauzionale).

Sentenza giudiziaria

Accordo raggiunto in mediazione avente ad oggetto contratto bancario

Procedura di Mediazione n. 355/2024 presso Rimedia s.r.l.

In seguito ad Atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo da me redatto nell'interesse di mia Assistita la quale, per effettiva difficoltà economica, si era resa debitrice nei confronti di un istituto di credito che le aveva concesso un finanziamento, si è dato corso alla Mediazione demandata dal Giudice. Ottimo accordo raggiunto : a fronte di un debito di € 11.115,75 preteso dalla società di recupero credito ci si è accordati per un saldo e stralcio di € 3.000,00 rateizzato.

Sentenza giudiziaria

Sentenza dichiarativa riconciliazione coniugi separati legalmente

Sentenza resa dal Tribunale di Paola

Dopo un matrimonio durato venti anni le varie incomprensioni caratteriali hanno portato la donna alla seria decisione di separarsi. L'allontanamento dalla casa coniugale della donna ha riportato entrambi a riflettere sui propri errori ed, incontratisi successivamente alla sentenza di separazione, si sono chiariti. Di comune accordo hanno ripreso la convivenza rinunciando alla domanda di divorzio.

Sentenza giudiziaria

Ottenuto l'annullamento di provvedimenti di ammonimento, resi dal questore competente, per presunto stalking condominiale

Sentenza pubblicata il 14/04/2025, n. 00694/2025 TAR Calabria Catanzaro

Due coniugi sono stati oggetto di provvedimento di ammonimento questorile e, atteso il silenzio-rigetto del ricorso al Prefetto, è stato proposto ricorso al TAR nella quale sede, con idonea documentazione e relazione dello stato dei fatti, si è ottenuto l'annullamento dei provvedimenti considerata la reciprocità tra i condomini di beghe reciproche e questioni irrisolte inerenti al condominio dagli stessi abitato.

Sentenza giudiziaria

Annullata cartella esattoriale

Sentenza n. 2125/2025 Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Cosenza

Al contribuente veniva richiesto dall'ente Comune di residenza il pagamento TARI per un immobile di proprietà altrui. Ciò per più di una annualità attesa la non debenza ripetutamente dimostrata all'ente persino con istanza in autotutela.

Pubblicazione legale

Convivenze di fatto : come tutelarsi

Pubblicato su IUSTLAB

Oggi, sempre più, due persone maggiorenni unite stabilmente da legame affettivo decidono di convivere e scelgono di non unirsi in matrimonio se uomo e donna o in unione civile se appartengono allo stesso sesso. Se è vera la non obbligatorietà di formalizzare una convivenza di fatto, è altrettanto consigliabile farlo al fine di disciplinare reciprocamente i rapporti patrimoniali ed acquisire diritti e protezioni legali. Sovviene la Legge n. 76/2016 conosciuta come Legge Cirinnà. E' pertanto opportuno tutelarsi reciprocamente con un "Contratto di convivenza" e procedere alla registrazione dello stesso presso l'Ufficio Anagrafe del Comune, ovviamente nel luogo di residenza. Tale istituto giuridico è stato oggetto di studio e di approfondimento del sottoscritto avv. Francesca Maria Rita La Carrubba

Sentenza giudiziaria

Recupero mensilità e TFR a lavoratore dipendente

Decreto Ingiuntivo n. 863/2023 Giudice del Lavoro Tribunale di Messina

Lavoratrice licenziatasi per giusta causa atteso il non percepire ripetutamente la retribuzione mensile. Ho ottenuto con Ricorso per decreto ingiuntivo reso dal Giudice del Lavoro il riconoscimento sia delle mensilità non percepite che il TFR

Sentenza giudiziaria

Annullamento licenziamento illegittimo

Sentenza n. 255/2019 Tribunale di Paola

Ho proposto opposizione avverso Ordinanza ex lege 92/2012 di rigetto di impugnativa di licenziamento disciplinare. In fase istruttoria, con l'acquisizione dei filmati, ho dimostrato l'inattendibilità del testimone escusso nella prima fase. Ho ottenuto l'annullamento del licenziamento illegittimo subito dal mio assistito con condanna al risarcimento e spese legali.

Caso legale seguito

Pignoramento presso terzi con dichiarazioni positive rese da tutti i terzi

Giugno 2025

Una mia Assistita a giugno u.s. ha ricevuta la notifica di un Atto di pignoramento presso terzi per un importo di gran lunga superiore alla somma effettivamente dovuta al creditore. La mia Assistita aveva concordato un pagamento rateale con il creditore rispettando l'accordo. Per un ritardo relativo alla somma residuale di € 400,00 ha ricevuto un pignoramento di quasi € 3.000,00. Si è ritrovata con 1/5 dello stipendio pignorato, subendo l'imbarazzo del proprio datore di lavoro, il blocco della somma sul suo c.c. bancario e su quello postale. L'avvocato difensore della controparte evidentemente non era stato messo a conoscenza degli importi ricevuti causando serio danno alla mia assistita. Solo in questi giorni ho chiarito la posizione della mia assistita al Giudice dell'Esecuzione ed, attendiamo il provvedimento per la restituzione delle somme accantonate per non essere dovute e la liberatoria dei c.c. Evidenzio il caso per rappresentare quanto sia necessario che il cliente riferisca tutto al proprio avvocato onde consentire una giusta difesa. Le ragioni del creditore vanno certamente difese ma per le somme effettivamente dovuta ed evitando di creare danno economico e danno morale a chi si è trovata a contrarre una posizione debitoria. PRUDENZA PER TUTTI !

Sentenza giudiziaria

Decreto ottenuto in seguito a ricorso ex lege 89/2001 c.d. Legge Pinto

Decreto n. 2156/2023 Corte di Appello di Catanzaro

Decreto di accoglimento in seguito a ricorso per risarcimento dovuto alla lungaggine del giudizio civile (Legge Pinto)

Sentenza giudiziaria

Giudizio di ottemperanza TAR

Sentenza TAR Calabria n. 923/2022

Giudizio di ottemperanza per mancato pagamento da parte del Ministero della Giustizia nonostante l'avvenuta notifica di Decreto reso dalla Corte di Appello su ricorso ex lege Pinto

Sentenza giudiziaria

Pignoramento presso terzi per recupero somme riconosciute da Sentenza del Giudice di Pace di Corigliano Calabro

Provvedimento Giudice dell'Esecuzione Tribunale di Castrovillari

Causa vinta innanzi al Giudice di Pace con condanna al risarcimento e spese . Parte convenuta (ente Comune) non ha pagato. Ho recuperato le somme con pignoramento presso terzi