Federica Gessa

Informazioni generali

Mi sono laureata all'Università degli Studi di Milano e dopo anni di studio e di pratica professionale ho acquisito competenze specifiche in materia di diritto di famiglia e diritto penale. Lo Studio, tuttavia presta la propria assistenza e professionalità, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale, nell'intero settore del diritto civile, avvalendosi anche della collaborazioni con altri studi o professionisti (quali ad es. consulenti del lavoro, commercialisti, tecnici). L'intento del professionista è di rispondere alle esigenze del Cliente con celerità e la massima chiarezza possibile.

Esperienza

Diritto di famiglia

A partire dal periodo della pratica legale mi sono occupata di molti fascicoli di separazione e divorzio, oltre a procedimenti di modifica delle condizioni precedentemente assunte. Dall'esperienza maturata ho imparato a privilegiare il raggiungimento di un accordo tra le parti, anche mediante la conclusione di convenzioni di negoziazione assistita (strumento molto più rapido rispetto a un ricorso in Tribunale) e, solo laddove non fosse possibile raggiungere un accordo, procedere col giudizio. Mi sono occupata anche della regolamentazione di rapporti tra conviventi more uxorio e della predisposizione di contratti di convivenza.

Recupero crediti

Assisto sia aziende che privati nel recupero dei propri crediti, dalla fase stragiudiziale, mediante l’invio di lettere di diffida e messa in mora, alla predisposizione di accordi e piani di rientro, fino alla fase giudiziale, con la redazione di ricorsi per decreto ingiuntivo e precetti e nei giudizi di opposizione a questi ultimi. L'assistenza viene fornita anche nella fase esecutiva volta al recupero del credito, sia essa mobiliare, immobiliare o presso terzi e, da ultimo, nelle procedure concorsuali tramite la predisposizione di istanze di fallimento e/o l’insinuazione al passivo nella procedura.

Diritto penale

Nel corso degli anni mi sono occupata di reati contro la persona, contro il patrimonio, contro la famiglia e contro la fede pubblica assistendo sia persone indagate o imputate nel relativo procedimento penale sia persone offese del reato che intendono costituirsi parte civile nel processo per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Viene data assistenza legale dalla fase delle indagini e durante tutto il procedimento, compresi i giudizi innanzi alle Corti d’Appello.

Altre categorie

Diritto civile, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Pignoramento, Contratti, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Mediazione, Negoziazione assistita, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni e sostituzioni, Risarcimento danni.

Credenziali

Pubblicazione legale

La locazione ad uso abitativo transitoria

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Il contratto di affitto transitorio è una forma di locazione ad uso abitativo regolamentata dall’art. 5 della Legge n. 431 del 1998 nonché da tre decreti ministeriali (uno del 1999, sostituito nel 2002 e, infine, quello interministeriale del 2017). Il testo di legge stabilisce che il proprietario, a fronte di una documentata esigenza facente capo al locatore o al locatario, concede in locazione dietro pagamento di un corrispettivo l'immobile per un periodo di tempo inferiore rispetto a quello previsto per i contratti di locazione ordinaria (4+4 anni). La norma prevede che tale tipologia di contratto possa essere stipulata solo in presenza di 4 requisiti, vediamo quali sono.

Pubblicazione legale

Contributo di mantenimento a seguito di separazione personale dei coniugi e assegno divorzile a seguito di scioglimento o cessazione degli effetti civili: natura e differenze

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Nel linguaggio comune spesso si ritiene che contributo di mantenimento e assegno divorzile siano due modi diversi di indicare un unico concetto, quasi fossero sinonimi l’uno dell’altro. In realtà non è così atteso che, pur essendo entrambi modalità di corresponsione di un contributo economico a favore del coniuge più debole, prevedono presupposti e discipline differenti.

Pubblicazione legale

Risarcimento danni in caso di caduta accidentale su strada pubblica

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A tutti noi sarà successo almeno qualche volta di inciampare per strada, in un tombino troppo sporgente o per la presenza di una buca sul manto stradale; ma nel caso in cui dalla caduta derivassero delle lesioni si può chiedere il risarcimento del danno all’Ente pubblico proprietario della strada? Quali sono i requisiti necessari? Ebbene, è possibile procedere con la richiesta di risarcimento danni, ma con delle puntualizzazioni.