Fabrizio Ciardi

Informazioni generali

Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia nel 2012 a pieni voti ed iscritto all'Albo Avvocati dal 2014, dopo la pratica in uno dei più noti studi di diritto amministrativo di Milano. Opero principalmente nel settore del diritto amministrativo ed in particolare in quello degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, nonché dell'urbanistica ed edilizia. Mi occupo inoltre di diritto dei contratti e delle obbligazioni, diritto societario, diritto concorsuale e fallimentare, diritto sportivo, diritto ambientale, diritto agrario e dell'arte.

Esperienza

Diritto amministrativo

Opero principalmente nel settore del diritto amministrativo ed in particolare in quello degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, svolgendo attività di assistenza, consulenza e difesa giudiziale in favore di Enti Pubblici e di imprese appaltatrici (anche di livello nazionale), nonché dell'urbanistica ed edilizia. Ho maturato una specifica competenza nel settore degli appalti pubblici ed in particolare in quelli afferenti il servizio di igiene urbana e la raccolta dei rifiuti avendo assistito primarie società e patrocinato numerosi giudizi dinanzi al Giudice Amministrativo.

Contratti

Ho assistito numerosi cliente sin dalla fase di trattativa e negoziazione e fino all’elaborazione dei testi contrattuali preliminari e definitivi, con riferimento a tutte le tipologie di contratti commerciali (contratti di compravendita, di somministrazione, di distribuzione, di agenzia, di mediazione, di appalto, di trasporto, di deposito, di mandato, di associazione in partecipazione, di locazione e di leasing).

Diritto condominiale

Avvalendomi anche di collaboratori di provata esperienza sopratutto per quanto concerne le questioni afferenti le tabelle millesimali, ho fornito consulenza ed assistenza, giudiziale e stragiudiziale, a tutela sia dell’intero condominio rappresentato dal suo amministratore sia del singolo condomino: dall'azione nei confronti dell’amministratore di condominio, recupero spese condominiali non pagate, bonus facciate, bonus ristrutturazione, bonus 110%.

Altre categorie

Appalti pubblici, Diritto immobiliare, Diritto civile, Diritto di famiglia, Unioni civili, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Fusioni e acquisizioni, Fallimento e proc. concorsuali, Proprietà intellettuale, Recupero crediti, Pignoramento, Ricorso al TAR, Aste giudiziarie, Edilizia ed urbanistica, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Tutela degli animali, Diritto agrario, Arte e beni culturali, Diritto dello sport, Mediazione, Risarcimento danni.

Credenziali

Pubblicazione legale

A chi spetta la proprietà del sottotetto Condominiale?

Per la legge la proprietà del sottotetto va ricercata in base al titolo di acquisto della proprietà o al regolamento Condominiale. L'articolo contempla una casistica giurisprudenziale sul tema.

Pubblicazione legale

Caparra confirmatoria, acconto e cauzione nel contratto di locazione: quali differenze?

Al di fuori del linguaggio prettamente legale caparra e cauzione (rectius deposito cauzionale) sono considerati sinonimi, ma in realtà questi due istituti presentano delle sostanziali differenze.

Pubblicazione legale

Estinzione di ipoteca in caso di acquisto per usucazione di un bene immobile

Chi acquista un bene gravato da ipoteca, acquista anche il relativo “peso” ovverosia l’ipoteca iscritta a garanzia di un debito del venditore, salvo soddisfare (ovverosia pagare in luogo del venditore/debitore) le pretese dei soggetti che vantano l’’ipoteca (c.d. procedura di liberazione). Tuttavia, nell’ipotesi di acquisto di un bene immobile non a seguito di compra vendita, ma per usucapione, la giurisprudenza pressoché pacifica ha evidenziato che la sentenza di accertamento dell'usucapione, determinando l'acquisto (retroattivo) a titolo originario della proprietà del bene, comporta l’estinzione delle ipoteche iscritte o rinnovate nei confronti del precedente proprietario, anche se non ancora perente (Cass. Civ., sentenza n. 8792/2000 e Cass. Civ., Sez. III, sentenza n. 29325/2019).

Sentenza giudiziaria

Termine per l'impugnazione degli atti di gara decorrente dall'accesso agli atti e differenza tra avvalimento operativo e avvalimento di garanzia

Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sez. di Napoli con la sentenza 3084/2020

Il Giudice Amministrativo ha accolto la ricostruzione svolta dall’avv. Fabrizio Ciardi a mente della quale, in caso di tempestiva proposizione di istanza di accesso agli atti della procedura di gara e di ingiustificato ritardo nell’ostensione della documentazione amministrativa (fatta peraltro visionare in loco e non trasmessa a mezzo pec), il ricorso proposto dalla ricorrente ben oltre il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento lesivo doveva ritenersi tempestivo posto che lo stesso era stato proposto “nel primo giorno utile dopo la scadenza dei trenta giorni dal momento in cui l’interessata aveva avuto la piena conoscenza degli atti dai quali ad essa è pervenuto il pregiudizio dedotto in giudizio” ovverosia a partire dal giorno di materiale apprensione della documentazione di gara. Inoltre, è stata accolta la ricostruzione svolta dal sottoscritto in merito al contenuto del contratto di avvalimento con accoglimento del ricorso. Sentenza poi confermata in appello dal Consiglio di Stato con sentenza n. 6932/2020.

Pubblicazione legale

Divieto di commistione tra offerta tecnica ed economica. Commento a parere anac di precontenzioso n. 739 del 10 novembre 2021

Con il parere di precontezioso n. 739 del 10 novembre 2021, l'Anac ha affermato che in una una procedura avente ad oggetto l’affidamento del servizio di igiene ambientale (servizi di raccolta dei rifiuti urbani ed assimilabili e servizio di spazzamento stradale) "è illegittimo, per violazione dell’art. 95, comma 6, del Codice, il criterio di valutazione dell’offerta tecnica volto a premiare il concorrente che si offre di prendere in locazione l’autoparco comunale, adibendolo a sede aziendale".

Pubblicazione legale

La proroga tecnica negli appalti pubblici: ipotesi eccezionale - Consiglio di Stato sentenza n. 6955/2021

Con la sentenza in commento (Cons. Stato, sentenza n. 6955 del 18 ottobre 2021) il Consiglio di Stato si occupa della c.d. proroga tecnica negli appalti pubblici. Tale istituto trova la sua disciplina nel codice dei contratti pubblici all’art. 106, comma 11, a mente del quale «La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente».