Enrico Ferri - Avvocato Penalista

Informazioni generali

Attività di assistenza giudiziale e stragiudiziale nel settore del diritto penale, sia in favore di indagati/imputati che di vittime di reato, nonchè nel campo del diritto amministrativo in relazione a misure di prevenzione (D.Lgs. 159/2011), interdittive ed informative antimafia, provvedimenti in materia di detenzione armi e licenze di pubblica sicurezza. Peculiarità dello studio è l'offerta di un'assistenza legale in costante aggiornamento normativo e giurisprudenziale, calibrata sulle specifiche esigenze dell'assistito, al fine di assicurare il pieno rispetto del diritto di difesa e dei diritti fondamentali

Esperienza

Diritto militare

Particolare specializzazione dello studio consiste nell'assistenza difensiva di militari nell'ambito di procedimenti penali avanti alle giurisdizioni proprie. Oltre alla difesa tecnica nel procedimento penale, si garantisce all'assistito lo studio dell'interferenza del procedimento penale con gli aspetti disciplinari connessi all'incolpazione ed ai conseguenti effetti eventualmente pregiudizievoli.

Diritto penale

Lo studio si occupa di reati di natura fiscale e tributaria; reati in materia di stupefacenti; reati contro la persona (violenze, maltrattamenti, atti persecutori, ecc.); reati contro la P.A. (corruzione, concussione, abuso d’ufficio, peculato, ecc.); responsabilità amministrativa degli Enti ex D. Lgs. 231/2001; reati in materia di circolazione stradale (guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso, ecc.); reati societari e fallimentari; infortuni sul lavoro (D. L.vo 81/2008); tutela penale di marchi e brevetti; reati ambientali; reati edilizi; responsabilità medica; diritto dell’esecuzione penale e penitenziario.

Violenza

Lo studio tratta numerosi casi di tutela di vittime di violenze di ogni genere (maltrattamenti in famiglia, violenza sui luoghi di lavoro, ecc.) nonchè nella difesa di persone accusate di lesioni, rissa, violenza privata, minaccia, atti persecutori e molestie (c.d. stalking)ecc. Particolare attenzione viene posta ai casi di c.d. "codice rosso", relativamente ai quali la normativa ha subito costanti aggiornamenti negli ultimi anni.

Altre categorie

Incidenti stradali, Stalking e molestie, Truffe, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Risarcimento danni, Ricorso al TAR, Omicidio, Discriminazione, Aste giudiziarie, Immigrazione e cittadinanza.

Credenziali

Esperienza di lavoro

Titolare - Studio legale Avv. Enrico Ferri ed Avv. Manuel Carvello

Dal 6/2023 - lavoro attualmente qui

Lo studio legale offre assistenza nell'ambito del diritto penale e del diritto del lavoro e della previdenza sociale. In particolare, l'Avv. Enrico Ferri tratta la materia penale e l'Avv. Manuel Carvello la materia giuslavoristica e quella previdenziale. Lo studio ha sede a Ravenna, Viale Vincenzo Randi n. 92 e si caratterizza per la particolare attenzione e cura rivolte ai propri assistiti, oltre che per il continuo aggiornamento professionale degli Avvocati.

Titolo professionale

Master in Diritto Penale dell'Impresa e dell'Economia

Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Scuola di Giurisprudenza - 10/2015

I moduli di studio hanno affrontato le seguenti tematiche: diritto societario e responsabilità penale; procedure concorsuali e reati fallimentari; mercati finanziari e tutela penale; illeciti e reati tributari; diritto doganale e responsabilità penale; responsabilità da reato delle società e degli enti (D. Lgs. 231/2001); reati contro la P.A.; tutela penale dell'ambiente; salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e D. Lgs. 81/2008; tutela dei marchi e dei brevetti e responsabilità penale; diritto bancario e fattispecie penali; usura e antiriciclaggio (D. Lgs. 231/2007).

Sentenza giudiziaria

Misura di prevenzione personale e patrimoniale - Rigettata la richiesta di confisca di beni e sorveglianza speciale

Decreto decisorio n. 71/2024

Ottenuto il rigetto della richiesta di misura di applicazione della misura di prevenzione personale (sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di anni 5 aggravata dall'obbligo di soggiorno) nei confronti di soggetto ritenuto socialmente pericoloso nonchè il rigetto della richiesta del pubblico ministero di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale (confisca) con riferimento a numerosi immobili, quote societarie e relativi compendi aziendali, veicoli per un valore di oltre due milioni di euro.

Titolo professionale

Membro dell'Osservatorio Nazionale U.C.P.I. sulla Difesa d'Ufficio

Unione delle Camere Penali Italiane - 1/2024

L’Osservatorio difesa di ufficio è stato istituita dalla Giunta UCPI nel 2013 con il compito di elaborare una proposta di riforma della materia, a seguito della delega conferita al Governo con la Legge Professionale n. 247 del 31 dicembre 2012. E' impegnato nel monitoraggio e nello studio delle problematiche inerenti la Difesa d'Ufficio su tutto il territorio nazionale.

Sentenza giudiziaria

Assolto conducente dai reati di guida sotto l'effetto di alcool e sostanza stupefacente

Sentenza n. 1675/2023 emessa dal Tribunale di Ravenna - sezione penale in composizione monocratica

Il Tribunale di Ravenna, in accoglimento della tesi difensiva, ha mandato assolto l'imputato dai reati di cui agli artt. 186 e 187 Codice della Strada per irregolarità degli avvisi di legge forniti al momento dell'effettuazione dei prelievi di sangue presso l'ospedale. Pur attestando gli accertamenti medici lo stato di alterazione dovuto all'assunzione di alcool e sostanza stupefacente, il mancato rispetto degli avvisi previsti dalle norme a tutela dell'accertamento rende inutilizzabili i risultati e, conseguentemente, difetta la prova la colpevolezza.

Sentenza giudiziaria

Assolto conducente imputato di omicidio stradale

Sentenza n. 102/2024 emessa dal Tribunale di Ravenna - Ufficio GUP

Ottenuta l'assoluzione dell'imputato in caso di omicidio colposo stradale. Nel caso di specie è stata pienamente accolta la tesi difensiva alla cui stregua l'imputato non potè prevedere né evitare il sinistro, per condotta colposa ed imprudente della persona offesa che pose in essere una manovra azzardata, tale da rendere non rimproveratile la condotta di guida dell'imputato. Ne è conseguita l'assoluzione piena dell'imputato, così evitando altresì la sanzione accessoria della sospensione/revoca della patente di guida.

Sentenza giudiziaria

Misura di prevenzione personale - Annullato divieto di fare ritorno nel Comune di Ravenna

Sentenza n. 93/2018 - T.A.R. Bologna, Sezione Prima

Ottenuto l'annullamento di un provvedimento di divieto di fare ritorno nel Comune di Ravenna per la durata di anni 3 emesso dalla Questura di Ravenna. Il Giudice Amministrativo ha accolto il ricorso riconoscendo l'assenza dei presupposti applicativi della misura di sicurezza (caso di soggetto rinvenuto in possesso di oggetti atti ad offendere con precedenti specifici in materia di reati contro il patrimonio). L'Amministrazione è stata altresì condannata al pagamento delle spese legali sostenute dal ricorrente.

Esperienza di lavoro

Avvocato - Studio legale Avv. Lorenzo Valgimigli

Dal 6/2012 al 6/2024

Assistenza di persone offese nonchè di persone sottoposte alle indagini preliminari e imputati su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento a reati di natura fiscale, delitti contro la pubblica amministrazione, studio di modelli organizzativi degli enti ex art. 231/2001. Difesa di persone giuridiche e persone fisiche in processi penali legati a crac finanziari.

Sentenza giudiziaria

Assolto imputato accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni

Sentenza n. 671/2024 emessa dal Tribunale di Ravenna - sezione Giudice dell'Udienza Preliminare

Ottenuto il proscioglimento dell'imputato accusato di maltrattamenti in famiglia in danno della figlia minorenne della propria compagna. Il Giudice dell'Udienza Preliminare ha emesso sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell'art. 425 c.p.p. in ragione dell'insussistenza del requisito di abitualità delle condotte oggetto di contestazione. Grazie alle indagini difensive espletate è stato possibile accertare l'infondatezza della tesi d'accusa, avendo potuto acclarare una situazione di particolare fragilità della minorenne che si era determinata a rendere dichiarazioni ritenute dal Giudice insufficienti a provare la penale responsabilità dell'imputato.

Sentenza giudiziaria

Annullato provvedimento di sequestro probatorio e conseguente restituzione delle somme agli indagati

Ordinanza di annullamento emessa dal Tribunale del Riesame di Bologna n. 195/2024 RIMCR

Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro probatorio emesso nei confronti di persone sottoposte alle indagini per i reati di associazione per delinquere, corruzione e falso in atto pubblico e disposto la restituzione agli aventi diritto dei conti correnti e dei dispositivi informatici (pc, tablet e cellulari). In particolare, è stato accolto il rilievo della difesa in ordine al difetto di motivazione del sequestro emesso dal pubblico ministero ed alle violazioni normative ivi contenute.

Sentenza giudiziaria

Assolta imputata dal reato di falso in certificato

Sentenza n. 698/2024 emessa dal Tribunale di Ravenna in composizione monocratica

Assolta imputata dal reato di falso commesso in certificazioni (art. 482 c.p.). L'accusa consisteva nell'aver presentato all'ufficio Anagrafe una dichiarazione di assenso al trasferimento della figlia minore ed una richiesta (con assenso al rilascio) di carta di identità valida per l'espatrio della figlia minorenne, riportante in calce la firma falsa dell'ex compagno. Il Tribunale ha accolto la tesi difensiva e assolto l'imputata perchè il fatto non sussiste, ritenendo non provata la falsificazione della firma.

Sentenza giudiziaria

Assolto imputato accusato di imbrattamento

Sentenza n. 10/2024 emessa dal Giudice di Pace di Ravenna - Sezione Penale

L'imputato era accusato di aver imbrattato numerosi edifici e di aver apposto oltre 200 'tag'. All'esito dell'istruttoria dibattimentale il Giudice di Pace ha accolto la tesi difensiva alla cui stregua l'imputato non era responsabile delle azioni, non sussistendo prove a suo carico. Tutti gli elementi indiziari raccolti nel corso delle indagini, infatti, non sono stati ritenuti dotati dei requisiti di cui all'art. 192 c.p.p. Ne è conseguita l'assoluzione piena dell'imputato.

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