Caso legale:
Una sig.ra si recava in studio da me dopo aver denunciato una serie di condotte persecutorie che aveva subìto e che continuava a subire dall’ex fidanzato.
La medesima veniva seguita dal medesimo che altresì la contattava più volte anche nell’arco della stessa giornata e la molestata creando continuamente profili falsi e, in qualche occasione, la minacciava di morte.
A seguito della fissazione dell’udienza preliminare, mi costituivo in giudizio in favore della mia assistita come parte civile e l’imputato chiedeva di definire il procedimento nelle forme del rito abbreviato.
A seguito della discussione delle parti il Tribunale di Napoli Nord condannava l’imputato per il delitto di atti persecutori ex art. 612 bis c.p. .