Carlo Tack

Titolo professionale

Il dottorato di ricerca rappresenta il terzo livello di studi, massimo grado di istruzione universitaria. L'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca si ottiene mediante concorso a carattere internazionale, bandito autonomamente dalle singole università. La durata del corso è generalmente di tre anni accademici, e al termine di ogni anno si viene ammessi all'anno successivo previa relazione favorevole del Collegio dei docenti; il corso si conclude con una dissertazione presentante una ricerca originale, nota come "tesi di dottorato", discussa all'interno di una commissione. Il dottorato di ricerca, oltre che finalizzato a fornire una preparazione avanzata nell'ambito della ricerca scientifica del settore cui fa riferimento, ha come primo scopo quello di sviluppare nel dottorando di ricerca l'autonomia scientifica indispensabile per chi intende intraprendere un'attività professionale di ricerca, in ambito accademico e no

Pubblicazione legale

Ho scritto un capitolo all'interno di un trattato sulla responsabilità della Pubblica Amministrazione, pubblicato da CEDAM. Il capitolo che ho scritto riguarda le ipotesi di responsabilità riconducibile all'area dell'illecito aquiliano.

Pubblicazione legale

Capitolo dedicato alla responsabilità della pubblica amministrazione in un particolare ambito di nuova generazione scritto all'interno di un trattato.

Pubblicazione legale

Breve nota in merito alla possibilità di istituire una sezione consultiva presso i TAR

Pubblicazione legale

Nota alla sentenza n. 4/2007 del T.A.R. Sardegna, che affronta il tema dell’ambito di applicazione delle norme che ammettono il diritto di voto

Caso legale seguito

Ho assistito con esito positivo numerosi clienti che si lamentavano per la mancata presa in carico da parte del comune delle opere di urbanizzazione realizzate nell'ambito di una convenzione di lottizzazione. Ho seguito diverse vicende in diverse realtà della Sardegna.

Sentenza giudiziaria

Nel difendere la dita risultata aggiudicataria di un importante appalto, abbiamo dimostrato la validità del DURC che le era stato rilasciato e che un requisito previsto in vista dell’esecuzione dei lavori non essendo requisito di partecipazione alla procedura non vale a rendere illegittima l'aggiudicazione

Sentenza giudiziaria

Con la sentenza in oggetto il TAR ha accolto la mia difesa e ha dichiarato la legittimità dell'operato dell'Amministrazione comunale che ho difeso in merito alla aggiudicazione di un importante appalto di lavori che era stato messo in discussione per la presunta anomali dell'offerta presentata dalla aggiudicataria oltre che per la presunta mancanza dell’attestazione SOA richiesta dal bando di gara

Sentenza giudiziaria

Ho difeso con successo una impresa che si era aggiudicata un appalto di lavori di notevole importo dimostrando la legittimità della aggiudicazione a suo favore che era stata messa in discussione per la presunta mancanza di un valido D.U.R.C.

Sentenza giudiziaria

Il Tar Sardegna ha accolto le mie difese e ha annullato il provvedimento con il quale il Comune ha rigettato la richiesta di permesso di costruire in accertamento di conformità per frazionamento da una a due unità immobiliari e realizzazione di nuove opere. In particolare il Giudice ha accolto il motivo di ricorso con il quale ho contestato l’insufficienza del contraddittorio procedimentale e, conseguentemente, della motivazione dell’atto finale, non avendo il Comune sufficientemente esaminato le controdeduzioni e l’ulteriore documentazione integrativa che aveva prodotto nel corso del procedimento il mio cliente.

Sentenza giudiziaria

Con la sentenza in oggetto il Giudice ha accolto le mie difese e ha ritenuto del tutto legittimo l'operato della Amministrazione che ho difeso. In particolare, il Giudice ha rigettato il motivo di ricorso con il quale si contestava la mancata adozione, da parte del Comune, di un formale provvedimento di decadenza del permesso di costruire che, a dire del ricorrente, costituirebbe invece un necessario presupposto per determinare il venir meno degli effetti del titolo edilizio. il Tar infatti ha richiamatola giurisprudenza che riconosce - da tempo - la sussistenza del c.d. provvedimento amministrativo implicito, che si configura quando l’Amministrazione pur non adottando formalmente un provvedimento, ne determina univocamente i contenuti sostanziali come ha fatto nel caso in esame il mio Cliente.

Sentenza giudiziaria

Ho assistito la ASL di Lanusei in una complessa vicenda nella quale si chiedeva l'annullamento dell'incarico di direttore di struttura di complessa in chirurgia generale. La Corte di Appello ha confermato la sentenza di primo grado ed ha accolto le mie difese, confermando la piena legittimità della procedura di selezione seguita dalla amministrazione

Sentenza giudiziaria

Ho difeso con esito favorevole una amministrazione comunale nell'ambito di un giudizio nel quale si chiedeva l'annullamento del decreto con il quale il Sindaco aveva nominato, all'esito della procedura selettiva, il Responsabile del settore Tecnico (Cat. D, livello retributivo D1).

Pubblicazione legale

Nota alla sentenza n. 104/2007 del T.A.R. Toscana in merito alla capacità lesiva del fenomeno noto come typosquatting

Pubblicazione legale

Nota alla ordinanza n. 166/2006 del T.A.R. Sardegna, riguardo all’ammissibilità o meno di impugnare, in sede giurisdizionale, il provvedimento mediante il quale la Commissione elettorale decreta l’esclusione di una lista dalla competizione elettorale

Pubblicazione legale

Commento agli articoli 220, 221 e 222 del Codice degli Appalti nel Commentario al Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, pubblicato nel 2007 a cura della casa editrice Simone

Esperienza di lavoro

Ho svolto l'incarico di consulente dell'Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS); in particolare di supporto alle attività giuridico-amministrative connesse allo svolgimento delle funzioni di controllo sul Gestore del Servizio Idrico Integrato per la Sardegna (Abbanoa SpA). Mi sono attivato per predisporre un sistema per l'esercizio del Controllo Analogo, così articolato: 1. classificazione degli atti da controllare per tipologie, in modo da predisporre un piano di lavoro che consentisse di assegnare ciascun tipo a specifiche professionalità; 2. Analisi, per ciascun tipo, delle diverse fase procedimentali, in modo da definire i momenti degli interventi di controllo, concordando col Gestore quali casi richiedano gli apporti del controllo (per esempio, in caso di procedure di appalti, andrà stabilito se e come verificare la determina, il bando, la fase di controllo delle offerte, etc.). Ho inoltro assistito l'attività amministrativa dell'Ente e dei suoi Organi nei molteplici rapporti che esso ha dovuto tenere con il Gestore, con la Regione, con gli enti Locali e con l'Autorità centrale.