Camilla Pierozzi

Informazioni generali

Iscritta all'Ordine degli Avvocati del Foro di Prato. Mi sono laureata con 110 e lode all'Università degli Studi di Firenze con una tesi in Diritto Processuale Penale e ricopro ad oggi la qualifica di cultrice della materia presso la stessa cattedra. Ho svolto la pratica forense in uno studio di diritto civile e, ancora oggi, da avvocato mi occupo della materia civile (contrattualistica, famiglia, recupero crediti, condominio, infortunistica stradale).

Esperienza

Locazioni

Nell'ambito contrattuale rivolgo particolare attenzione alla materia locatizia e degli affitti. Offro consulenza e assistenza legale ai locatori e ai conduttori di immobili locati ad uso abitativo o ad uso commerciale, sia nella fase contrattuale (redazione del contratto di locazione, interpretazione ed esecuzione), sia nella fase patologica del rapporto quando si appalesa come necessario ricorrere a procedure volte ad ottenere il rilascio coattivo dell'immobile (procedimento di sfratto per morosità o per finita locazione

Sfratto

Fornisco assistenza legale a privati e società in tutte le fasi della procedura di sfratto (sia che si tratti di sfratto per morosità, sia di sfratto per finita locazione) fino alla riconsegna dell'immobile

Diritto civile

Mi occupo in generale dell'area civilistica del diritto. Principalmente, mi occupo di famiglia - con particolare riguardo a separazioni e divorzi -, di diritto successorio, condominiale, responsabilità medica. Mi occupo altresì di contrattualistica in generale, fornendo assistenza legale - sia giudiziale che stragiudiziale - a privati, sia nella redazione di contratti, sia nella difesa di controversie aventi ad oggetto l'esecuzione di contratti.

Altre categorie

Separazione, Domiciliazioni e sostituzioni, Diritto di famiglia, Divorzio, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Multe e contravvenzioni, Mediazione, Eredità e successioni, Risarcimento danni, Matrimonio.

Credenziali

Titolo professionale

Corso di Perfezionamento "Il Nuovo Diritto Fallimentare"

Università degli Studi di Firenze - 6/2024

Le principali novità del diritto della crisi, in attesa del Decreto Correttivo

Pubblicazione legale

"Via libera" dalle Sezioni Unite: compatibile l'attenuante del lucro e dell'evento di speciale tenuità con la materia degli stupefacenti (compresa la fattispecie di lieve entità)

Diritto penale e processo 4/2021

La sentenza oggetto della presente nota rappresenta l'occasione per trovare, in via definitiva, la quadratura del cerchio al dibattuto rapporto tra l'attenuante del lucro e dell'evento di speciale tenuità prevista dall'art. 62, n. 4 c.p. e l'intricato universo dei reati in materia di sostanze stupefacenti (d.P.R. 309/1990). La quaestio iuris sottoposta al vaglio dei giudici di legittimità non si limita a questo primo aspetto: è richiesto anche di assumere una posizione sulla possibile compatibilità di questa attenuante con la specifica ed autonoma fattispecie di cui al comma 5 dell'art. 73 del d.P.R. 309/1990 che sanziona le condotte di lieve entità. Le Sezioni Unite, all'esito del vaglio dei due orientamenti nomofilattici di segno opposto, adottano una soluzione in senso affermativo sia per ciò che riguarda l'applicabilità dell'art. 62 n. 4 c.p. alla materia degli stupefacenti, sia per la questione puntuale relativa al fatto di lieve entità.

Pubblicazione legale

Il nuovo DASPO fuori contesto: nessuna violazione dei principi cardine del diritto penale

Diritto penale e processo 3/2022

La Terza Sezione della Corte di cassazione affronta, con la pronuncia oggetto del presente commento, la nuova disciplina del c.d. DASPO fuori contesto con la quale viene ammessa la possibilità di disporre della misura in parola nei confronti dei soggetti che, nel quinquiennio precedente, sono stati denunciati o condannati per i reati indicati dalla lett. c) dell'art. 6, comma 1, l. 401/1989 commessi anche fuori dall'ambito delle manifestazioni sportive. La disciplina di nuovo conio ha posto problemi di compatibilità con alcuni dei principi fondamentali del diritto penale quali il divieto di analogia in malam partem e il divieto di retroattività della legge penale sfavorevole.

Titolo professionale

Corso di formazione esecuzioni immobiliari e delega ai professionisti ex art. 179 ter disp. att. c.p.c.

Ordine degli Avvocati di Prato - 11/2023

Ho partecipato al corso formativo in materia di esecuzioni immobiliari istituito dall'Ordine degli Avvocati di Prato e dei Commercialisti, superando con esito positivo l'esame finale necessario per accedere alla lista dei professionisti che potranno essere nominati delegati alle vendite dal Giudice dell'Esecuzione nell'ambito delle procedure di esecuzione immobiliari.

Titolo professionale

Corso di aggiornamento per la conferma nell'elenco dei delegati alle vendite e custodi giudiziari

Fondazione Forense di Prato - 11/2024

Aggiornamento rispetto al corso dei professionisti delegati alle vendite frequentato nel 2023

Titolo professionale

Corso breve di diritto delle successioni

Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minori (AIAF) - 11/2023

Il corso formativo sul diritto successorio si è articolato in tre lezioni durante le quali sono stati trattati alcuni degli istituti più problematici e rilevanti della materia, analizzandoli sia da un punto di vista dottrinale, sia giurisprudenziale. Tra gli argomenti che sono stati trattati, si annovera la tutela dei legittimari, l'impugnazione del testamento, la divisione ereditaria e la figura del curatore dell'eredità giacente.

Titolo professionale

Corso di formazione "La Riforma del Processo Civile"

Fondazione per la formazione forense dell'Ordine degli Avvocati di Firenze - 3/2023

Il corso si è tenuto da Marzo 2023 a Maggio 2023 ed ha avuto come oggetto lo studio e l'approfondimento della riforma del codice di procedura civile introdotta con Decreto legislativo 149/2022 (in G.U. SG 243/2022) in attuazione della Legge delega 206 /2021 (in G.U. SG 292/2021)

Pubblicazione legale

Rifiuto di sottoporsi all'alcool test e garanzie difensive: è davvero necessario l'avviso ex art. 114 disp. att. c.p.p.?

Diritto penale e processo 11/2020

La Corte di Cassazione con la sentenza in commento si addentra nel mondo della circolazione stradale occupandosi di un annoso nodo gordiano: gli accertamenti urgenti compiuti dalla polizia giudiziaria nella veste di polizia stradale. Si chiede alla Corte di risolvere il problema relativo alla necessità di dare, al conducente che rifiuta di sottoporsi all'accertamento mediante alcool test, l'avviso della sua facoltà di nominare un difensore che lo possa assistere ex art. 114 disp. att. Sul punto, la Cassazione assume una posizione diversa rispetto alle pronunce precedenti.

Pubblicazione legale

Interrogatorio di garanzia e tempestività dell'avviso al difensore: 24 ore "posson bastare"

Giurisprudenza italiana 7/2021

Con la pronuncia oggetto del presente commento, la Suprema Corte di Cassazione affronta una questione inerente all'iter cautelare ed in particolare al momento dedicato all'interrogatorio di garanzia, fase nella quale si concentrano una serie di diritti, principi e garanzie irrinunciabili. Il punto sul quale i Giudici di legittimità si soffermano attiene alla problematica della tempestività dell'avviso notificato al difensore prima dello svolgimento dell'interrogatorio.

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Avvocato Camilla Pierozzi a Poggio a Caiano

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Via Vittorio Emanuele Ii, 2
Poggio a Caiano (PO)

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Rifiuto di sottoporsi all'alcool test e garanzie difensive: è davvero necessario l'avviso ex art. 114 disp. att. c.p.p.?

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