Marco Antonio Maria Foscarini

Titolo professionale

Corso di Formazione in “DIRITTO PENALE DELLA FAMIGLIA”, organizzato unitamente alla Camera Penale di Taranto “Pasquale Caroli”, con il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati Taranto, della Scuola Forense di Taranto, del Dipartimento Jonico di Taranto - Università degli Studi di Bari Aldo Moro, della Camera Penale Brindisi "Oronzo Melpignano" e della Camera Penale di Lecce .Durante il Corso sono stati trattati con un approccio teorico-pratico, alla luce dei recenti arresti giurisprudenziali, i reati endofamiliari più diffusi: dalla violenza domestica e di genere alle condotte persecutorie, dai delitti contro l'assistenza familiare ai reati di natura sessuale, dalla sottrazione internazionale di minori sino alle ipotesi delittuose di recente codificazione, nelle quali la condotta è posta in essere mediante l'uso di sistemi informatici o telematici. Sono stati approfonditi, in chiave deontologica, i profili di responsabilità dell'avvocato difensore della persona offesa e dell'indagato/imputato nonchè dell'avvocato familiarista in genere, e si è dedicato ampio spazio all'analisi delle principali novità introdotte dalla Riforma Cartabia all’interno del codice di procedura penale, con cenni significativi ai punti di contatto, valorizzati dalla Riforma, tra strumenti di tutela della famiglia in sede penale e strumenti di tutela in ambito civile. Sono state inoltre illustrate, in chiave peritale, le modalità di esame ed audizione protetta dei minori vittime di reato in sede di incidente probatorio ed in fase dibattimentale e si analizzeranno, anche in una prospettiva de iure condendo, gli istituti di giustizia riparativa e di mediazione penale; saranno, in ultimo, forniti cenni sul processo penale telematico.

Titolo professionale

Partecipazione al webinar tenutosi in data 5 febbraio 2025 su pia􀆩aforma Zoom, organizzato da AIAF - Associazione Italiana degli Avvoca􀆟 per la Famiglia e per i minori che ha a􀆩ribuito n. 1 credito forma􀆟vo ai fini della formazione professionale con􀆟nua, come da delibera CNF n. 193 del 20.04.2020 e protocollo siglato tra CNF e AIAF in data 21.03.2016 il

Sentenza giudiziaria

Nelle cause di alta conflittualità tra i genitori è più importante riuscire a raggiungere un accordo che ottenere una sentenza favorevole. I primi a trarne vantaggio sono i figli, quando la lite ha per oggetto il loro affidamento e le questioni economiche assumono un aspetto secondario. Il Tribunale attesta che le condizioni concordate tra le parti tutelano gli interessi morali e materiali dei coniugi e della figlia minore e le convalida come adeguate a regolare i rapporti tra le parti.

Titolo professionale

Convegno dal titolo “La deontologia dell’avvocato di famiglia” organizzato da AIAF TOSCANA- Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori Svoltasi a Firenze, il 16 dicembre 2024

Titolo professionale

Partecipazione al webinar tenutosi nelle date 20 e 27 febbraio 2025 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 su pia􀆩aforma Zoom, organizzato da AIAF - Associazione Italiana degli Avvoca􀆟 per la Famiglia e per i minori che ha a􀆩ribuito n. 6 credi􀆟 forma􀆟vi ai fini della formazione professionale con􀆟nua, come da delibera CNF n. 193 del 20.04.2020 e protocollo siglato tra CNF e AIAF in data 21.03.2016

Titolo professionale

La Cassazione è una magistratura superiore e, per poter assistere il cliente in tale grado del processo, è necessario essere avvocato cassazionista. Per fare l’avvocato e difendere il cliente in primo grado e/o in appello è sufficiente essere iscritti all’albo tenuto presso il Consiglio dell’Ordine locale, per proporre invece un ricorso in Cassazione o difendere una persona dal ricorso avanzato da un altro soggetto è necessario essere iscritti in un apposito albo, quello degli avvocati cassazionisti.

Titolo professionale

Corso di formazione particolare, avanzata, mirata all’uso più corretto e specifico delle tecniche e dei principi negoziali e di problem solving, di mediazione, di comunicazione e competenza. Il corso è stato abilitativo all'esercizio della funzione di Mediatore - Conciliatore presso la CC.II.AA. di Siena e presso l'Organismo di Mediazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Siena

Sentenza giudiziaria

«Ai fini della configurabilità del reato di atti persecutori ex art. 612-bis c.p. non è sufficiente la mera conflittualità tra ex coniugi, se le condotte, pur caratterizzate da telefonate insistenti e attriti connessi all’affidamento della figlia, non determinano nella persona offesa un perdurante stato di ansia o di paura, né un concreto mutamento delle abitudini di vita. Parimenti, il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare ex art. 570 c.p. non sussiste quando non risulti provato il venir meno dei mezzi di sussistenza della prole o del coniuge, non identificandosi questi con il mero mancato pagamento dell’assegno di mantenimento.»