Anna Radice

Informazioni generali

Lo Studio Legale Radice presta la propria attività, grazie anche alla collaborazione di diversi professionisti e consulenti, assistendo imprese, società e soggetti privati sia in sede stragiudiziale sia in sede giudiziaria. L’Avvocato si occupa di diritto civile e di diritto penale. L'Avv. Radice è Presidente della Lombardia dell’Associazione Vittime di Violenza- IO NO, è membro dell’Associazione Avvocato in Famiglia, è membro dell’Associazione Ius et Vis- Associazione per gli Avvocati, è iscritto alla Camera Penale di Monza.

Esperienza

Diritto penale

L'Avvocato è Presidente dalla Lombardia dell'Associazione vittime di violenza IO NO. Lo studio si occupa di ogni tipologia di reato .Mi occupo da diverso tempo di casi di violenza di ogni genere. In particolare anche il diritto penale con riferimenti ai reati contro la persona e contro la famiglia

Stalking e molestie

Mi occupo da diverso tempo di casi di violenza di ogni genere.

Violenza

Mi occupo da diverso tempo di casi di violenza di ogni genere.

Altre categorie

Truffe, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto di famiglia, Tutela degli animali, Diritto civile, Separazione, Divorzio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Negoziazione assistita, Recupero crediti, Domiciliazioni e sostituzioni, Pignoramento, Contratti, Diritto immobiliare, Mediazione, Incapacità giuridica, Incidenti stradali, Risarcimento danni, Multe e contravvenzioni.

Credenziali

Titolo professionale

Revenge porn : dinamiche psicologiche e norme giuridiche

Avvocato 360 - 2/2025

Corso interessante e di attualità. Si definisce “revenge porn” (dall’inglese revenge, vendetta) la condivisione di materiale pornografico, in immagini o video, attraverso la rete, con sistemi di messaggistica istantanea, i social network, senza il consenso della persona ritratta ed allo scopo di nuocerle, umiliarla o ricattarla. Particolarità di questo tipo di immagini e video è che gli stessi sono girati con il consenso della persona ritratta, ad esempio all’interno di coppie, nell’ambito di momenti intimi consensuali. A essere non consensuale, dunque, non è la realizzazione del materiale pornografico, ma la sua successiva diffusione.

Titolo professionale