Aldo Vangi

Informazioni generali

L'Avv. Aldo Vangi è laureato in Giurisprudenza, in Theologia Pastorali, ed in Jure Canonico, tutto ciò gli permette di patrocinare nei Tribunali sia dello Stato Italiano che dello Stato Città del Vaticano. In particolare, il predetto ha specifiche competenze in materia matrimoniale ed anche per le cause di nullità matrimoniale. A puro titolo esemplificativo ma di rilevanza anche sociale si precisa che in caso di nullità matrimoniale viene meno l'assegno di mantenimento nei confronti del coniuge. Lo studio ha specifiche competenze in diritto matrimoniale ed anche per le cause di nullità matrimoniali.

Esperienza

Diritto civile

Molte volte nella nostra vita ci troviamo persi, non sappiamo a chi rivolgerci, sembra tutto crollarci addosso. Ebbene, è proprio in questi casi che non dobbiamo scoraggiarci, ma sperare di trovare una soluzione al problema. Le mie competenze legali specifiche sono in campo matrimoniale.Contattami e forse potrò aiutarTi! Ogni richiesta sarà trattata in modo assolutamente riservato: Aldo Vangi

Altre categorie

Diritto di famiglia, Matrimonio, Eredità e successioni, Unioni civili, Separazione, Divorzio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Diritto commerciale e societario, Diritto bancario e finanziario, Investimenti, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto tributario, Sovraindebitamento, Diritto del lavoro, Immigrazione e cittadinanza, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Risarcimento danni, Malasanità e responsabilità medica, Tutela degli anziani, Diritto canonico, Cassazione, Gratuito patrocinio.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Nullità matrimoniale dopo 27 anni di matrimonio

Sentenza Cassazione Civile n. 24729 del 08/10/2018

La Corte d’appello di Lecce, su domanda del sig. P.L. e nella contumacia della convenuta sig.ra V.M.L., ha dichiarato, con il parere favorevole del PM, efficace nella Repubblica italiana la sentenza del Tribunale ecclesiastico regionale pugliese di Bari dell’8 dicembre 2015, con la quale era stata dichiarata la nullità del matrimonio concordatario delle parti, celebrato il 21 luglio 1983, per grave discrezione di giudizio circa i diritti e doveri matrimoniali e per incapacità di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio, per cause di natura psichica, da parte del marito, che aveva promosso il giudizio di nullità. La Corte ha negato l’esistenza di ostacoli alla dichiarazione di efficacia derivante da principi di ordine pubblico, in particolare quello della tutela dell’affidamento incolpevole dell’altro coniuge, non invocato dalla parte interessata. Pertanto, la Cassazione ha confermato la nullità matrimoniale dopo 27 anni di matrimonio

Pubblicazione legale