Il danno da predita parentale. Liquidazione e personalizzazione

Scritto da: Valeria Manzo - Giustizia civile




Pubblicazione legale: Il danno da perdita del rapporto parentale si configura alla stregua di un danno di natura non patrimoniale, il cui aspetto più significativo è rappresentato dalla sofferenza interiore del coniuge superstite (danno morale), da allegare e provare anche solo con presunzioni semplici, oltre che dal danno relazionale, da valutarsi e liquidarsi secondo apprezzamenti discrezionali del giudice di merito, non censurabili in sede di legittimità, se non sotto il profilo motivazionale.

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Pubblicato da:


Valeria Manzo

Avv. PhD esperto di Diritto societario, fallimentare e sovraindebitamento




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