Intervista pubblica
Le Unioni Civili e regolamentazione
Radio Punto Zero - 3/2022
BREVE ESTRATTO DELL'INTERVISTA
1)Cos’è una unione civile??
Istituto giuridico finalizzato a stabilire diritti e doveri reciproci di una coppia di persone dello stesso sesso anagrafico. Questo istituto è in vigore dal Giugno 2016 ed è stato introdotto dalla l. Cirinnà dal nome della senatrice promotrice.
Si tratta di una legge relativamente recente che contiene alcuni rimandi ad articoli del codice civile e che può risultare in alcuni tratti poco chiara. Proprio per questo consigliamo a coloro che desiderano unirsi civilmente di affidarsi ad una consulenza presso esperti del settore che possono spiegare alcuni punti fondamentali riguardanti la vita di coppia come ad esempio il regime patrimoniale, i diritti ed i doveri reciproci e i rapporti successori, od alcuni aspetti riguardanti un’eventuale fase patologica dove è necessaria la presenza dell’avvocato, come ad esempio lo scioglimento del vincolo, la disposizione di un ordine di protezione per il coniuge che ha tenuto una condotta pregiudizievole, l’impugnazione del vincolo in caso unione costituita in violazione di alcune cause impeditive (ad es sussistenza di matrimonio, condanne penali, vincoli di parentela, interdizione ecc) o di vizi della volontà (violenza, errore, timore …).
2) Come si costituisce??
Due persone maggiorenni dello stesso sesso possono costituire una u.c. con una dichiarazione davanti all’Ufficiale di Stato civile, con due testimoni. L'ufficiale di stato civile provvede alla registrazione degli atti di unione civile tra persone dello stesso sesso nell'archivio dello stato civile.
A differenza del matrimonio non ci sono tutte le formalità richiesta per le pubblicazioni.
L'unione civile tra persone dello stesso sesso è certificata dal relativo documento attestante la costituzione dell'unione, che deve contenere i dati anagrafici delle parti, l'indicazione del loro regime patrimoniale e della loro residenza, oltre ai dati anagrafici e alla residenza dei testimoni.
3)Cognome
Per quanto concerne il cognome, le parti possono scegliere, in sede di costituzione della u.c. un cognome comune scegliendolo tra i loro cognomi. Ogni parte può anteporre o posporre al cognome comune il proprio cognome, se diverso, facendone comunicazione all’ufficiale.
4) Diritti e doveri
I doveri nascenti dall’u.c. sono: obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione; ciascuna parte, in relazione alle proprie sostanze ed alla propria capacità di lavoro, professionale e casalingo, deve contribuire ai bisogni comuni; le parti concordano l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune
5) regime patrimoniale
All’atto della costituzione dell’unione civile dinanzi all’u.c., le parti potranno, analogamente al matrimonio scegliere il regime patrimoniale della coppia; mancanza di diversa convenzione, il regime patrimoniale è quello della comunione dei beni. Per quanto riguarda il regime della forma, della modifica e della capacità per stipulare le convenzioni patrimoniali, si applicano tutte le norme previste dal c.c. per il matrimonio.
6) All’u.c. tra persone dello stesso sesso si applicano alcune disposizioni previste da c.c.; a titolo esemplificativo ricordiamo le norme relative 1) agli alimenti per il coniuge che versa in stato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento; 2) all’allontanamento dalla residenza familiare, 3) al regime di trascrizione delle domande di scioglimento della comunione tra i coniugi che hanno per oggetto beni immobili.
7) ordine di protezione
Quando la condotta della parte dell'unione civile e' causa di grave pregiudizio all'integrità fisica o morale ovvero alla liberta' dell'altra parte, il giudice, su istanza di parte, puo' adottare con decreto uno o piu' dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare del coniuge o del convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole prescrivendogli altresì, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall'istante
8) scioglimento
L'unione civile si scioglie, inoltre, quando le parti hanno manifestato anche disgiuntamente la volonta' di scioglimento dinanzi all'ufficiale dello stato civile. In tale caso la domanda di scioglimento dell'unione civile e' proposta decorsi tre mesi dalla data della manifestazione di volonta' di scioglimento dell'unione.
Quando occorre necessariamente un avvocato?
Quando gli uniti civilmente:
• non trovano accordo sulle condizioni per sciogliere l’unione (per esempio sulle questioni patrimoniali);
• solo uno dei due vuole sciogliere l’unione;
• uno dei due è irreperibile;