Hai ricevuto un’ordinanza ingiunzione da Abbanoa? Ecco cosa devi sapere (prima che sia troppo tardi)

Scritto da: Silvia Lecca - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

 Sempre più persone stanno ricevendo da Abbanoa una cosiddetta ordinanza ingiunzione, cioè un atto con cui la società chiede il pagamento di somme ritenute dovute per allacci, consumi idrici o presunte irregolarità.

Spesso si tratta di importi rilevanti, che riguardano anche periodi molto vecchi e non sempre fondati. Molti pensano che si tratti solo di una “richiesta” e che si possa ignorare. In realtà, non è così.

⚠️ Attenzione: è un atto che ha valore legale L’ordinanza ingiunzione non è una semplice lettera di sollecito.

Se non viene impugnata entro 30 giorni dalla notifica, diventa un titolo esecutivo. Cosa significa? Significa che Abbanoa può iniziare il recupero forzato del denaro, senza bisogno di passare per un giudice.

🔒 Cosa può succedere se non fai nulla

Se lasci scadere i 30 giorni, Abbanoa può:

• Bloccare il tuo conto corrente tramite la tua banca (pignoramento presso terzi);

• Trattenere una parte del tuo stipendio o della tua pensione, notificando l’atto al datore di lavoro o all’INPS;

• Avviare il pignoramento di beni mobili o immobili.

Questo tipo di pignoramento si chiama “presso terzi” perché l’atto non viene notificato a te, ma a chi detiene il tuo denaro (la banca) o ti paga (datore di lavoro o INPS). Questi soggetti sono obbligati per legge a trattenere le somme richieste.

🛑 Ma se l’atto è sbagliato?

Abbiamo seguito numerosi casi in cui l’ordinanza di Abbanoa era viziata o infondata:

  •  Riguardava importi già prescritti (cioè troppo vecchi per essere richiesti legalmente);
  •  Non c’erano prove del contratto o del consumo;
  • Veniva notificata a soggetti che non avevano alcun rapporto con Abbanoa;
  • Riguardava importi per periodi in cui si sono verificate perdite occulte;

In questi casi, è possibile opporsi all’ordinanza e bloccare ogni effetto esecutivo.

✅ Cosa puoi fare adesso Se hai ricevuto una ordinanza ingiunzione da Abbanoa:

1. Non aspettare: il tempo è limitato (30 giorni dalla notifica);

2. Contattaci subito: possiamo verificare gratuitamente se ci sono gli estremi per opporsi;

3. Evita che la situazione degeneri in un pignoramento o blocco delle tue somme.

L’Avv. Silvia Lecca si occupa da anni di opposizioni contro ordinanze ingiunzione e recuperi forzati.



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Avvocato Silvia Lecca a Cagliari
Silvia Lecca

Avvocato a Cagliari