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Il Dipartimento dell’Esecuzione Penale si occupa dello studio del diritto penitenziario, quale branca del diritto penale che disciplina la fase esecutiva della sanzione penale e delle misure di sicurezza, regolando il complesso rapporto tra l’autorità giudiziaria, l’amministrazione penitenziaria e la persona condannata. Tale settore dell’ordinamento assume una funzione centrale nell’attuazione concreta del giudicato penale, ponendosi come snodo essenziale tra il momento della cognizione e quello dell’effettiva applicazione della pena.
Il diritto penitenziario trova il proprio fondamento nei principi costituzionali di legalità, umanità e finalità rieducativa della pena, sviluppandosi nel solco di una concezione dell’esecuzione penale non meramente afflittiva, ma orientata alla risocializzazione del condannato e alla tutela della sua dignità personale. In tale ambito rientrano la disciplina del trattamento penitenziario, l’accesso e la gestione dei benefici penitenziari, delle misure alternative alla detenzione, dei permessi premio, della liberazione anticipata, nonché delle misure di sicurezza personali.
Il Dipartimento approfondisce altresì le garanzie giurisdizionali previste a tutela dei diritti fondamentali delle persone private della libertà personale, con particolare attenzione al ruolo della magistratura di sorveglianza e ai rimedi esperibili avverso gli atti dell’amministrazione penitenziaria. In questa prospettiva, il diritto penitenziario si colloca in una posizione di confine tra diritto penale sostanziale e diritto processuale, assumendo una fisionomia autonoma e complessa.