Pubblicazione legale:
Comprare un immobile all’asta può risultare molto
conveniente, infatti la procedura potrebbe consentire all’interessato di
risparmiare importi consistenti rispetto al prezzo di mercato del bene. La
favorevole occasione tuttavia si presenta insieme ad alcune insidie, che devono
essere adeguatamene valutate.
In primo luogo è indispensabile valutare attentamente la
documentazione tecnica relativa all’immobile oggetto di esecuzione per evitare
sgradevoli sorprese e per poterne effettuare una stima complessiva e
comprendere, ad esempio, se lo stesso sia libero oppure occupato (ed in tal
caso procedere ad una stima del tempo necessario alla eventuale liberazione);
se sussistono vincoli di qualsiasi natura; se vi sono spese condominiali da
dover saldare in caso di aggiudicazione ed il relativo importo, nonchè molti
altri dettagli di piccolo o grande rilievo.
Una volta decisa la propria partecipazione, è necessario
che il presentatore/offerente sia in grado di seguire correttamente la
procedura telematica, ossia provveda ad inserire tempestivamente tutti i dati
richiesti dal sistema unitamente agli allegati prescritti dal relativo avviso
di vendita. Infatti, laddove emergessero errori commessi in questa delicata
fase di predisposizione e presentazione della propria offerta, il
professionista delegato ben potrebbe rifiutare la busta non consentendo la
partecipazione del presentatore/offerente alla gara telematica. Alcuni
dettagli, ove non adeguatamente gestiti, potrebbero incidere sulla validità e/o
ricevibilità dell’offerta da parte del delegato e quindi sull’effettiva
ammissione o meno alla procedura da parte dell’offerente.
Sarà opportuno infine effettuare una stima dell’ammontare
delle spese che l’aggiudicatario sarà chiamato a sostenere per il trasferimento
della proprietà, unitamente agli importi richiesti per oneri fiscali e per gli
eventuali ulteriori oneri richiesti della procedura, onde determinare l’esborso
complessivo.
La volontà di saldare il prezzo tramite mutuo deve essere
tempestivamente e adeguatamente formalizzata.
In definitiva chiunque può partecipare ad un’asta
telematica anche senza l’assistenza di un professionista, tuttavia, nella
scelta, è opportuno che si tenga sempre in considerazione sia la complessità
tecnica dell’esame della documentazione allegata alla pubblicità immobiliare (o
di quella che risultasse necessario acquisire in altre sedi), nonché la estrema
formalità della procedura da seguire per consentire all’interessato di poter
esser validamente ammesso alla partecipazione della gara.
Avv. Salima Es Sebar