Pubblicazione legale:
Questione: il curatore in sede di verifica solleva eccezione di prescrizione presuntiva; il creditore non può far altro che deferire giuramento; il deferimento è ritenuto però inammissibile — data l'indisponibilità dei diritti del fallito, da parte del cu- ratore, e comunque perché questi sarebbe terzo, non parte (sic) — dalla giurisprudenza che si credeva sino a ieri consolidata; oggi, emerso orientamento contrario, anche tra i giudici della stessa S.C., si è chiesto l'intervento delle Ss.Uu. Fosse chiara la natura del fallimento, la sua stessa fenomenologia fondamentale, che colpisce il patrimonio del debitore per metterlo "nelle mani" del curatore, risulterebbe forse semplice, più semplice, dar soluzione al quesito posto. Ma così non è, assolutamente: il fallimento, lo spossessamento che esso produce, resta uno dei più grandi misteri del diritto moderno italiano.
Fonte: Gazzetta Forense, 1/2023