Caduta in "area cani": condannata al risarcimento la proprietaria di un animale

Scritto da: Pietro Sellaro - Pubblicato su IUSTLAB




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Caduta in “area cani”: condannata al risarcimento la proprietaria di un animale

Il Tribunale di Firenze (Sez. II, sent. 8.7.2025), in applicazione dell’art. 2052 cod. civ. - a mente del quale “Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito” - ha condannato la proprietaria di un cane che, mentre ne rincorreva un altro, ha urtato una terza persona, intenta a chiacchierare con un’amica all’interno di un’area cani, provocandole la rottura di un braccio. Così ha argomentato il Giudice: “Nonostante in luoghi simili vi sia la facoltà di tenere liberi i cani, ciò non significa che i padroni degli stessi siano autorizzati a disinteressarsene, dovendo pur sempre mantenere su di essi una costante vigilanza ed un controllo più attento, a maggior ragione se ci si trovi in un’area pubblica ove sono presenti altre persone”.



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Pietro Sellaro

Avvocato Civilista




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