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La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 25558 depositata il 18/9/2025 ha statuito che il giudice investito della causa relativa all'assegno di mantenimento non è vincolato da quanto risulta nelle dichiarazione dei redditi depositate dalle parti, ma deve fare riferimento a un vaglio complessivo delle risultanze probatorie in ordine alla capacità reddituale dell'ex coniuge.  
Le dichiarazioni dei redditi sono solo un indizio in sede di mantenimento e non un criterio esclusivo a cui fare riferimento. Il giudice di conseguenza deve osservare altri indici di capacità quali lo stile di vita, le spese sostenute, le disponibilià liquide, le proprietà immobiliari, le quote societarie.