Caso legale:
L'imputato, a bordo del suo furgone, pedinava la vittima raggiungendola mentre camminava a piedi, insultandola, sputandogli, minacciandola e lanciandogli mozziconi di sigaretta.
Le minacce erano del seguente tenore: "Ti becco da solo, ti vergo, ti ammazzo, ti faccio del male".
La persecuzione si è protratta fino al luglio 2020, quando finalmente è stata applicata all’imputato la misura cautelare del divieto di avvicinamento. Un incubo per la vittima che è stata costretta a modificare le sue abitudini di vita, evitando di frequentare certi luoghi in certi orari, oltre a sviluppare uno stato di ansia e di paura.
Il Tribunale di Livorno ha ritenuto integrato il reato di stalking, condannando il responsabile alla pena di 1 anno di reclusione e a pagare la somma di 5 mila euro a titolo di risarcimento dei danni in favore della vittima.
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