Caso legale:
Dopo la fine della relazione sentimentale, già caretterizzata da violenza fisica e psicologica, l'uomo iniziava a perseguitare la ex compagna, procurandole uno stato di ansia e di paura. In particolare, dopo averla raggiunta a casa di un amico, aggrediva e percuoteva entrambi armato di bastone e rubava il telefono alla ex fidanzata. Nei giorni seguenti indicava alla donna e ai suoi amici e parenti il nome di un sito pornografico, invitandoli a visitarlo ed annunciando che avrebbe reso la ex compagna “famosissima sul web”. Su tale sito l'uomo pubblicava foto e video intimi della ex compagna, senza il suo consenso.
Già durante la fase delle indagini preliminari era stata applicata all'uomo la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Dopo pochi mesi, tuttavia, l'imputato violava la misura raggiungendo la persona offesa sul luogo di lavoro. Per tale motivo la misura veniva aggravata e l'uomo veniva messo agli arresti domiciliari.
Il Tribunale di Lucca, all'esito del dibattimento, lo ha condannato (per furto in abitazione, stalking, diffusione di immagini a contenuto sessualmente esplicito e lesioni personali) a 5 anni di carcere e a risarcire le persone offese.
Fonte: Il Tirreno - clicca quì