LA MOBILITA’ nel rapporto di lavoro pubblico

Scritto da: Mariagrazia Caruso - Guidelegali




Pubblicazione legale: L’art. 30 del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 intitolato "Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse" prevede che amministrazioni possano ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento. Il trasferimento è disposto previo consenso dell'amministrazione di appartenenza . La norma prevede la regola generale dell'applicazione del trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, di cui ai contratti collettivi nel comparto dell'amministrazione cessionaria, non giustificandosi diversità di trattamento (salvo l'assegno "ad personam") tra dipendenti, dello stesso ente, a seconda della provenienza (principio affermato dalla S.C. in controversia, promossa da ex docenti del comparto scuola, transitati alle dipendenze dell'Inps nel settembre 1998 a seguito di procedura di mobilità intercompartimentale - alla stregua del d.m. n. 135 del 19 marzo 1998 e dell'ordinanza ministeriale n. 217 del 6 maggio 1998 - concernente la riassorbibilità negli aumenti retributivi successivi, del trattamento di miglior favore già goduto presso l'amministrazione di provenienza e attribuito, a titolo di "assegno garanzia stipendio", all'atto del trasferimento all'Inps) (cfr. Cassazione civile , sez. lav., 17 luglio 2006, n. 16185)

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Mariagrazia Caruso

Avvocato




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