Sentenza giudiziaria:
L'Avv. Corti ha assistito due clienti, marito e moglie, i quali avevano ricevuto lo sfratto per morosità dalla villetta dove abitavano e che era stata consegnata loro direttamente dalla società costruttrice. L'Avv. Corti si è quindi opposto allo sfratto, evidenziando come il mancato pagamento dei canoni fosse dovuto all'oggettiva insalubrità dei locali, caratterizzati da evidenti infiltrazioni d'acqua e macchie di muffa su tutte le pareti. Dopo l'espletamento di una consulenza tecnica disposta dal Tribunale, lo sfratto non è stato convalidato e, al contrario, è stato riconosciuto il diritto dei conduttori al risarcimento dei danni subiti per il mobilio e i loro beni ammalati dalla muffa.