riconosciute €. 36.000,00 di buonuscita di licenziamento

Riccardo S. vs Datore di Lavoro




Caso legale: LICENZIAMENTO Il lavoratore veniva licenziato per “giustificato motivo oggettivo” consistente nella riorganizzazione aziendale con soppressione della Sua postazione lavorativa. STRATEGIA LEGALE Veniva instaurata trattativa legale evidenziando i rischi per l’azienda in caso di causa con possibile annullamento del licenziamento per violazione de c.d. obbligo di repechage (ovvero per la possibilità di ricollocazione del lavoratore in altre mansioni). ESITO Al fine di evitare i rischi della causa, a fronte della rinuncia all’impugnazione del licenziamento, veniva raggiunto accordo con riconoscimento di €. 36.000,00 di buonuscita di licenziamento. VANTAGGI per il Cliente: - Incassate €. 36.000,00 (in aggiunta al Tfr) per la fine di un rapporto di lavoro divenuto sgradito; - Conservazione della Naspi; - Definizione della controversia in 1 solo mese (senza i rischi e le lungaggini di una causa); - Accollo integrale da parte del datore delle spese legali.



Pubblicato da:


Marcello Albini

Avvocato del lavoro a bologna




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