Pubblicazione legale:
A volte per i lavoratori è un compito arduo recuperare le somme dal proprio datore di lavoro e gli stessi operatori e operatrici di diritto incaricate al recupero ad esempio di differenze retributive per livello, mansioni od orario di lavoro trovano preclusioni e difficoltà di prova a loro carico in sede giurisdizionale. Occorre infatti precostituirsi le prove con un accertamento ispettivo denunciando le irregolarità all'ITL. Ma occorre sapere che l'Ispettorato territoriale del lavoro può accertare esclusivamente i crediti patrimoniali certi ovvero le voci retributive risultanti in busta paga rimaste non corrisposte ma non andrà ad effettuare accertamenti sull'eccedenza dell'orario di lavoro o le mansioni salvo l'ipotesi di denuncia di prestazione lavorativa non regolarizzata. Occorrerà pertanto a tal proposito incardinare un giudizio di merito per l'accertamento di mansioni ed orario superiore restando in via residuale la diffida accertativa per le somme eventualmente riconosciute come non corrisposte che dovrà successivamente esser posta in esecuziuone in caso di mancato pagamento. Di tali indicazioni occorre sempre averne credito prima di intraprendere un'azione risarcitoria con esito favorevole nei confronti del datore di lavoro.