Posta elettronica e messaggi inviati tramite l’applicazione WhatsApp (appartenente ai sistemi di cosiddetta messaggistica istantanea) rientrano a pieno titolo nella sfera di protezione dell’art. 15 Cost.

Scritto da: Ludovica Marano - Njus




Pubblicazione legale: Considerazioni in merito alla sentenza n. 170 del 27 luglio 2023 della Corte Costituzionale, la quale afferma che la posta elettronica ed i messaggi inviati attraverso come WhatsApp rientrano pienamente nella protezione dell'articolo 15 della Costituzione, equipaggiandosi a lettere o biglietti chiusi. La riservatezza di tali comunicazioni è garantita dal fatto che vengono inviate a destinatari specifici e accessibili solo tramite procedura che richiede codici personali. Ad esempio, la posta elettronica è inviata a caselle di posta specifiche, accessibile solo dal destinatario attraverso l'uso di codici personali. Allo stesso modo, i messaggi WhatsApp sono accessibili solo al destinatario con accesso al dispositivo elettronico di destinazione, protetto da codici di accesso.

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Avvocato Ludovica Marano a Napoli
Ludovica Marano

Avvocato Penalista