Pubblicazione legale:
L'articolo trae spunto da notizie di cronaca che che riferivano di violenti attacchi via social a due colleghe che avevano difeso un imputato accusato di stupro, rinfacciando loro di aver così tradito anche il loro essere donne. a questo proposito occorre sottrarsi agli stereotipi imposti dalla giustizia populista, difendere una persona, infatti, non significa difendere il reato bensì i diritti e le garanzie che l'ordinamento prevede a tutela di ogni cittadino che, fino alla sentenza definitiva di condanna è sempre un presunto innocente.
Fonte: Quotidiano "Il Dubbio" - leggi l'articolo