Pubblicazione legale:
Nota all'ordinanza n. 35821 del 6 dicembre 2022 in cui la Suprema Corte di Cassazione ha affrontato il tema relativo alla responsabilità della banca per aver pagato un assegno ad una persona diversa dal beneficiario.
La Cassazione ha ritenuto di dover escludere la responsabilità della banca per aver pagato un assegno munito della clausola di intrasferibilità a favore di una persona diversa dall’effettivo beneficiario dopo che l’operatore di sportello aveva verificato che il documento d’identità esibito non presentava segni di contraffazione.
È stato altresì affermato come ininfluente il fatto che il soggetto diverso dall’effettivo beneficiario avesse aperto un libretto di deposito su cui era stato versato l’importo portato dall’assegno, in quanto il dipendente della banca era tenuto, secondo diligenza, a valutare con sospetto la contestualità delle due operazioni solamente in presenza di precisi indici che facessero dubitare del fatto che chi avesse presentato all’incasso il titolo fosse colui che era realmente legittimato a riscuoterlo.
Fonte: Altalex - Quotidiano di Informazione Giuridica - leggi l'articolo