Sentenza giudiziaria:
Ho assistito un soggetto che aveva ricevuto, nella sua qualità di erede, la notifica di un atto di precetto per una somma di oltre 20.000 euro. Da un esame attento dell'atto emergeva la totale assenza di elementi essenziali e l'inesistenza del mandato difensivo in favore dell'avvocato procedente, unico firmatario dell'atto.
Con atto di citazione chiedevo quindi la sospensione dell'efficacia dell'atto di precetto in via cautelare e, nel merito, la nullità dello stesso.
Il Tribunale, esaminati gli atti di causa, accoglieva totalmente la domanda proposta, dichiarando la nullità dell'atto e condannando tutti i convenuti al pagamento delle spese legali.
In sentenza veniva erroneamente indicato l'avvocato domiciliatario quale legale del mio assistito, perciò si è resa necessaria la presentazione di un'istanza di correzione dell'errore materiale, poi ottenuta e annotata in sentenza.