Diffamazione: quando opera la scriminante del diritto di critica?

Scritto da: Jacopo Meini - Quotidiano giuridico




Pubblicazione legale: Per riconoscere efficacia esimente all’esercizio del diritto di “critica”, in relazione alla divulgazione di una notizia avente potenzialità diffamatoria, è necessario che vi sia non solo corrispondenza tra la narrazione e quanto realmente accaduto ma che i fatti narrati, seppur veri, non vengano strumentalmente travisati o manipolati e che l’esposizione dei fatti avvenga nei limiti della continenza, intesa come corretta manifestazione delle proprie opinioni in modo tale da evitare che l’accostamento allusivo di fatti a quest’ultime alteri la portata ed il significato della notizia al solo fine di rafforzare in modo ambiguo e ingannevole l’opinione espressa.

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Pubblicato da:


Jacopo Meini

Avvocato a siena




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