Sentenza giudiziaria:
La società ricorrente lamentava l'illegittimità del silenzio serbato dalla Stazione Appaltante sull'istanza di accesso agli atti di una procedura di gara per l'affidamento di servizi. La domanda di accesso agli atti era motivata facendo leva su due aspetti: 1) essere un operatore presente nel mercato, titolare della gestione e conduzione precedente, che non ha ricevuto nessun invito a presentare una offerta, per l’affidamento del servizio in questione; 2) dover tutelare la propria posizione giuridica nei confronti di un ex dipendente il quale, dopo essersi licenziato dalla società, starebbe utilizzando il know how acquisito nell'azienda stessa.
Come sostenuto dalla scrivente Avvocata, il T.A.R. Campania di Napoli ha respinto il ricorso, in quanto l'istanza di accesso agli atti che era stata presentata evidenziava una finalità sostanzialmente esplorativa diretta a un controllo generalizzato dell’operato dell’amministrazione e, per tali ragioni, doveva ritenersi illegittima.