Giuseppe Fussone - Avvocato a San Cataldo

Informazioni generali

Fondato nel 2010 nel cuore della Sicilia, lo Studio Legale Fussone rappresenta da oltre un quinquennio un punto di riferimento per l’assistenza e la consulenza legale sia all’interno dei confini nazionali che internazionali, con un occhio di riguardo per i contesti locali, spesso privi di accesso diretto ad avvocati professionisti altamente qualificati. In pochi anni lo Studio si è arricchito della collaborazione di diversi professionisti che, unitamente allo staff tecnico presente, costituiscono il cuore pulsante nei diversi ambiti trattati.

Esperienza

Diritto penale

Affrontare questioni penali richiede un supporto legale esperto e determinato. Il nostro studio legale offre consulenza e assistenza di alto livello per garantire la migliore difesa possibile in ambito penale. Con una profonda conoscenza delle normative penali e un approccio strategico, siamo pronti a supportarti in ogni fase del processo.

Eredità e successioni

Con anni di esperienza e una profonda conoscenza del diritto successorio, il nostro studio legale è dedicato a fornire consulenza e supporto legale di altissimo livello in materia di successioni ed eredità. Siamo qui per assisterti in ogni fase del processo, garantendo che i diritti dei tuoi cari siano sempre protetti.

Separazione

Lo studio segue separazioni e divorzi di ogni tipo, a partire dalle coppie con figli che non riescono più a convivere, fino ad arrivare ai casi più complessi di tradimento e di violenza familiare. La terminazione del rapporto coniugale comporta sempre punti critici da affrontare, quali ad esempio l’affidamento e le questioni patrimoniali. Forniamo sia assistenza per il divorzio congiunto che giudiziale, qualora non si riuscisse ad ottenere un accordo condiviso.

Altre categorie

Divorzio, Contratti, Previdenza, Gratuito patrocinio, Cassazione, Recupero crediti, Licenziamento, Domiciliazioni e sostituzioni, Affidamento, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Diritto civile, Diritto tributario, Diritto del lavoro, Diritto amministrativo, Immigrazione e cittadinanza, Incidenti stradali, Risarcimento danni, Diritto assicurativo, Locazioni, Sfratto, Malasanità e responsabilità medica.

Credenziali

Titolo professionale

Stage presso procura della Repubblica del Tribunale di Enna

Tribunale di Enna - 1/2021

Stage di 50 ore presso gli uffici della procura della Repubblica di Enna

Pubblicazione legale

5 cose da non dire davanti alla poilizia

Pubblicato su IUSTLAB

Davanti alla polizia, ogni parola conta! Ecco 5 cose che sarebbe meglio *non dire davanti alla polizia*, per evitare fraintendimenti o complicazioni: 1. Non ho fatto niente di male! Anche se sei innocente, questa frase può sembrare difensiva o sospetta. È meglio rispondere alle domande con calma e chiarezza. 2. Conosco i miei diritti! Anche se è importante essere a conoscenza dei tuoi diritti, dirlo in tono aggressivo potrebbe essere percepito come una sfida. Meglio esercitare i tuoi diritti con rispetto e senza creare tensioni. 3. Non avete prove! Questa frase può essere interpretata come una sfida o una confessione implicita. È meglio non commentare nulla che possa essere usato contro di te. 4. Ho bevuto, ma sto bene. Anche un'ammissione apparentemente innocua può mettere in dubbio la tua sobrietà o lucidità. Se non richiesto, evita di fornire informazioni non necessarie. 5. Non rispondo a nessuna domanda. Anche se hai il diritto di rimanere in silenzio, dichiararlo in modo brusco può sembrare ostile. Puoi invece dire qualcosa come: "Preferirei parlare con un avvocato prima di rispondere." Ricorda: l'importante è mantenere un atteggiamento rispettoso e collaborativo, garantendo al tempo stesso i tuoi diritti. Nel dubbio, meglio stare zitti che dire la cosa sbagliata. Guarda il video e scopri cosa NON dire (mai!).Tagga l’amico che ha sempre la battuta pronta… anche quando non serve! Parlare è d’oro… ma solo quando sai cosa dire!consigligiusti #videoutilie #difesapersonale #nonsischaerza #sapeviche

Titolo professionale

Laurea in giurisprudenza

Ha studiato presso Università Degli Studi Di Catania Facoltà Di Giurisprudenza - 10/2006

👩‍⚖️ Professioni legali tradizionali, a cui si può accedere attraverso la laurea in giurisprudenza: (Richiedono generalmente il superamento dell’esame di abilitazione) Avvocato: dopo il praticantato e l’esame di Stato. Magistrato: tramite concorso pubblico (molto selettivo). Notaio: anche qui, concorso pubblico molto competitivo. Consulente legale: in aziende, banche, enti pubblici o studi professionali.

Titolo professionale

Stage formativo presso il Tribunale di Enna

Tribunale di Enna - 1/2021

Stage di 50 ore presso il Tribunale di Enna in affiancamento a organo giudicante

Titolo professionale

Partecipazione biennale alla scuola di specializzazione per le professioni forensi

Istituto "A. Galati" di Catania - 6/2009

Scuola che consente l'accesso al concorso in magistratura

Pubblicazione legale

3 cose da sapere in caso di incidente stradale

Pubblicato su IUSTLAB

💥 Hai avuto un incidente stradale? In quei momenti è facile farsi prendere dal panico… ma ci sono azioni fondamentali che possono fare la differenza tra un risarcimento giusto e una lunga causa legale. Ecco 3 cose fondamentali da sapere 1. Metti in sicurezza il luogo dell'incidente - Fermati immediatamente: È obbligatorio non allontanarsi dal luogo dell'incidente. Accosta in sicurezza se possibile. -Segnala il pericolo: Accendi le luci di emergenza (frecce) e, se necessario, posiziona il triangolo di emergenza a una distanza adeguata (almeno 50 metri su strade extraurbane). - Proteggi te stesso e gli altri: Indossa il giubbotto catarifrangente se devi uscire dal veicolo. 2. Raccogli informazioni senza litigare - Dati personali e assicurativi: Scambia con l'altra parte i dati personali, la targa e le informazioni sulla polizza assicurativa. - Documenta l'accaduto: Scatta foto dei veicoli, dei danni, della posizione sulla strada, e di eventuali segnaletiche. Se ci sono testimoni, chiedi i loro contatti. - Evita discussioni accese: Mantieni la calma e non ammettere colpe sul momento, anche se pensi di essere responsabile. 3. Chiama i soccorsi se necessario - Emergenze sanitarie: Se ci sono feriti, chiama subito il 118 (in Italia) o il numero di emergenza 112. Non spostare i feriti a meno che non siano in pericolo immediato (es. rischio incendio). - Forze dell'ordine: In caso di gravi danni, feriti o disaccordi tra le parti, avvisa la polizia o i carabinieri per verbalizzare l'accaduto. - Modulo di constatazione amichevole: Se non ci sono feriti e siete d'accordo, potete compilare il CID (constatazione amichevole di incidente) per semplificare la gestione assicurativa. Dopo l'incidente, avvisa la tua compagnia assicurativa entro i termini indicati (solitamente 3 giorni). 🎥 In questo video troverai suggerimenti utili per proteggere i tuoi diritti. 👉 Salva il video e condividilo con chi guida ogni giorno! Potrebbe servirgli quando meno se lo aspetta in caso di sinistro #sinistrostradale #risarcimentodanni #incidentestradale #tuteladiritti #consiglipratici #guidasicura #assicurazioni #avvocatosancataldo

Pubblicazione legale

Come richiedere la varie tipologie di pensioni?

Pubblicato su IUSTLAB

Come richiedere la varie tipologie di pensioni? Premettendo che in linea generale la Procedura inizia accedendo al portale INPS con SPID, CIE o CNS, inviado la domanda online tramite il servizio dedicato oppure rivolgendosi a un patronato. Si puó anche contattare il Contact Center INPS al numero 803 164 (rete fissa) o 06 164 164 (cellulare).: Pensione di Vecchiaia: si ottiene al raggiungimento dell’età pensionabile e con un minimo di anni di contributi versati. Requisiti principali: età pensionabile stabilita in base all'aspettativa di vita e almeno 20 anni di contributi. Pensione Anticipata: consente di andare in pensione prima dell’età pensionabile standard, ma con requisiti di contribuzione elevati. Requisiti principali: 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Pensione di Invaliditá: è rivolta a chi ha una riduzione della capacità lavorativa certificata. Requisiti principali: certificazione di invalidità civile e un numero minimo di contributi versati. Pensione di Reversibilità o Pensione ai superstiti: Spetta ai familiari di un pensionato o lavoratore deceduto. Requisiti principali: essere coniuge, figlio minore, studente o altro familiare a carico del defunto. Assegno Sociale: Riservato a chi ha redditi bassi e ha almeno 67 anni. Requisiti principali: residenza in Italia e reddito al di sotto dei limiti stabiliti. Documenti Necessari - Documento di riconoscimento e codice fiscale. - Estratto conto contributivo. - Certificazione medica (per pensione di invalidità). - Certificati di stato civile (per pensione di reversibilità). #pensione #inps #dirittipensionistici #patronato #assegnosociale #pensioneanticipata #pensionediriversibilità #avvocatosancataldo #studiolegalecaltanissetta

Video legale online

Avv. Luisa Di Vita - Screenshot come prova legale nel giudizio civile

1/2024

L'avv. Luisa Di Vita spiega brevemente in appena due minuti di video come gli screenshoot vengono utilizzati come prova legale nel giudizio civile, se questi possano essere depositati o se ci sono eccezioni. Guarda il video per saperne di più!

Video legale online

Avv. Giuseppe Fussone - Il tradimento e l'addebito della separazione

1/2023

L'avv. Giuseppe D. Fussone spiega in un minuto circa cosa succede nel caso di tradimento durante un matrimonio e l'addebito della separazione.

Pubblicazione legale

Differenza tra licenziamento per giusta causa e dimissioni per giusta causa

Pubblicato su IUSTLAB

Licenziamento per giusta causa: Iniziativa: presa dal datore di lavoro. Motivo: condotta grave e intollerabile del lavoratore (es. furto, aggressioni, ecc.). Effetto: immediato, senza preavviso. Diritto alla Naspi: solitamente no, a meno che non si riesca a dimostrare che il licenziamento era illegittimo. Dimissioni per giusta causa: Iniziativa: presa dal lavoratore. Motivo: situazione lavorativa insostenibile o illegittima (es. molestie, mancato pagamento dello stipendio, ecc.). Effetto: immediato, senza preavviso. Diritto alla Naspi: sì, poiché si considera una cessazione involontaria del rapporto di lavoro. In sintesi: Entrambe le situazioni portano alla cessazione immediata del rapporto di lavoro, ma per motivi opposti. Nel licenziamento è il lavoratore a commettere un grave atto, mentre nelle dimissioni per giusta causa è il datore di lavoro a creare una situazione insostenibile. Importante: Prova: sia nel licenziamento che nelle dimissioni per giusta causa è fondamentale avere prove a sostegno della propria posizione. Consulenza legale: in caso di controversie è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto in diritto del lavoro.

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